CHIUSURA POSTE/BETTEGA:
“LA REALTÀ STA NEI FATTI
E OGGI 5 RIONI RINGRAZIANO”

Cinzia Bettega Lega nordLECCO – Il Tar ha accolto il ricorso dei comuni lecchesi contro la riorganizzazione di Poste italiane che prevedeva l’abolizione di uffici dislocati nel territorio. Se anche il comune di Lecco avesse aderito alla strada intrapresa dagli altri enti la chiusura degli sportelli di Acquate e San Giovanni sarebbe stata revocata.

Il sindaco Brivio sostiene che il mancato ricorso è frutto di una “scelta consapevole”, fondata sulla considerazione che in città ci sono altri sei sportelli e che i parametri sono stati rispettati. Ma non è stato la stesso primo cittadino, a fine luglio, a commento di una riunione andata a vuoto , a manifestare la sua “insoddisfazione totale” per il rifiuto dell’azienda di far marcia indietro sulla chiusura dei due uffici?

Dimentica che, proprio in quell’occasione, aggiunse che avrebbe fatto richiesta di ricollocazione di almeno uno dei due sulla direttrice viale Adamello-viale Montegrappa e di potenziamento dei servizi a domicilio. Ora è rimasto con il cerino in mano e nelle dichiarazioni del sindaco non c’è traccia delle posizioni di tre mesi prima: è tutta una marcia indietro fatta di parametri rispettati, di rapporto sportelli – utenti come da normativa e così via.

Al tavolo delle trattative, quali che siano, non ci si presenta a mani vuote, ma con potere contrattuale, tra l’altro rafforzato dall’unità d’intenti di una pluralità di comuni alle prese con gli stessi disagi.

L’amara realtà non risiede tanto nel disinvolto cambio d’opinione del sindaco, ma nella concretezza dei fatti che documentano che nei rioni di Rancio, Laorca, Malavedo, San Giovanni e Acquate ora c’è un servizio in meno. Gli anziani, in particolare, ringraziano.

Cinzia Bettega
Consigliere comunale Lega nord