CIRCOLI GIOVANILI NCD RIUNITI. “UN’AVVENTURA IMPEGNATIVA”

LECCO – L’11 marzo  si sono radunati i componenti e i simpatizzanti dei circoli giovanili del Nuovo Centro Destra lecchese. Durante la prima riunione “si è riscontrato da parte dei partecipanti, circa una trentina, grande entusiasmo per il percorso intrapreso e per  il futuro congresso nazionale, durante il quale saranno approvati lo statuto ed eletta la segreteria nazionale, al quale parteciperanno come delegati aventi diritto al voto i tre presidenti Emilio Minuzzo, Alberto Andreotti e Matteo Dozio, i quali si faranno portavoce delle istanze e delle proposte mosse da tutti i partecipanti”.

MINUZZO E ALFANOHa aperto i lavori Emilio Minuzzo, già coordinatore provinciale della Giovane Italia: “Ribadisco la ferma volontà di rappresentare tutti i giovani, sottolineando l’importanza del loro coinvolgimento, non in quanto tali, ma come portatori di idee e spunti. I giovani vogliono e devono essere la classe dirigente di oggi, non del domani. Troppo spesso si parla dei giovani ma rare sono le occasioni nelle quali si parla con loro. Rimango contrario alle quote giovani, poichè le scelte dei partiti devono fondarsi su merito, impegno e idee, a prescindere dall’età anagrafica; il partito che nascerà ha già dato dimostrazione di questo intendimento”.

ANDREOTTI NCD“Tanto entusiasmo e tanta voglia di vedersi e partecipare -chiude Alberto Andreotti, capogruppo al Comune di Morterone- abbiamo iniziato un’avventura impegnativa scegliendo di percorrere una strada in salita e non certo la più facile, ma proprio in virtù di certe scelte che si può misurare davvero l’impegno e il merito. Parteciperemo attivamente al congresso formativo e porteremo il nostro, seppur modesto, contributo, intanto è certamente un bel segnale sapere di molti ragazzi che desiderano impegnarsi nelle prossime elezioni comunali e nell’amministrazione della cosa pubblica, sicuramente una delle più belle esperienze di sano volontariato che si possa fare. Un in bocca al lupo a chi si vorrà impegnare e a chi già lo fa.”

L’impegno non si ferma: appuntamento alla prossima riunione.