CONSIGLIO ANACRONISTICO
A LECCO. SI DISCUTONO
“MOZIONI DELL’ALTRO IERI”

LECCO – L’ultimo consiglio era saltato per mancanza del numero legale,ma i punti all’ordine del giorno mancanti dovevano per forza essere evasi  prima di potersi dedicare alla discussione del pgt.  Uno di questi consisteva nella proposta del consigliere Giacomo Zamperini di passare dalla Tares alla vecchia Tarsu, peccato che la seduta di consiglio coincidesse con la scadenza per il pagamento della tassa stessa

Inutili quindi tutte le discussioni che si sono così ridotte a un “parlarsi addosso” tra consiglieri

“L’approvazione di questo ordine del giorno oggi non è più fattibile – dichiara Elisa Corti, assessore al bilancio -, poi va bene che il comune è il primo interlocutore dei cittadini, ma bisogna far sapere che alcune faccende non sono di competenza comunale, l’ipotesi di tornare alla Tarsu ad esempio è solo frutto di una confusione normativa”.

Ecco i cittadini ora sanno che alcune “faccende non sono di competenza comunale”, ma resta il fatto che uno dei due principali punti dell’odg fosse ormai una “faccenda dell’altro ieri” ma che per essere discussa ha richiesto l’utilizzo di “contributi di oggi”.

Ad esprimere un giudizio sulla questione è il consigliere di minoranza  Antonio Pasquini che spinge i colleghi a una riflessione: “Dovremmo metterci  d’accordo e chiederci se siamo qui in consiglio comunale per fare un servizio alla città oppure semplicemente per appagare un desiderio di visibilità…”.