CRAC FILCA, IL SINDACALISTA:
“ADESSO VA INDIVIDUATO
CHI HA CAUSATO IL FALLIMENTO”

filca tribunale 1LECCO – Dopo che i giudici del tribunale di Lecco hanno accolto la richiesta del sostituto procuratore Nicola Preteroti di fallimento della Filca Cooperative,  tremano ex dipendenti, creditori e in generale chi rischia di venire travolto dal crac della società presieduta dal perledese Giacomo Fumeo, titolare anche della tv locale Unica e a suo tempo della defunta Gazzetta di Lecco.

Ma mentre si attende di capire se ci sarà un ricorso contro la mancata concessione del concordato, esplode la polemica da parte di uno dei sindacalisti che ha seguito a lungo la questione: Giuseppe Cantatore, per anni segretario della federazione di categoria della CGIL (la Fillea), ora passato alla Fiom. Che non le manda a dire dopo la clamorosa (ma da lui attesa) sentenza.

CANTATORE BEPPE FILLEA“Qualcuno dovrà pur pagare, oltre che i dipendenti. Quando mancavano loro 4 mensilità, all’assemblea dei lavoratori dissi che la vedevo male, che non si aveva la minima idea degli sviluppi della trattativa e appunto che con quattro mesi indietro consigliavo loro di fare ingiunzione di pagamento perché diversamente rischiavano di perdere quei soldi. Ma alla Filca fino all’ultimo c’era un clima particolare, quella volta sono stato quasi ‘assalito’ dai lavoratori, mi dicevano che io volevo far fallire l’azienda… La realtà ora conclamata è che l’ha fatta fallire qualcun altro. Chi è responsabile di questo disastro deve essere individuato, le sentenze non si commentano anche se fanno male”.

S.T.