CULTURA/CORIANDOLI DI POESIA
PIOVONO A GALBIATE

GALBIATE – Villa Bertarelli ha ospitato sabato pomeriggio CORIANDOLI DI SETAla presentazione di “Coriandoli di seta”, Edizioni Marna, la nuova raccolta di poesie e immagini della scrittrice Micaela Tirinzoni, lecchese di nascita e galbiatese d’adozione.

Il titolo è una metafora dei ricordi, che con il tempo possono avere contorni meno nitidi, ma conserveranno sempre la leggerezza e i colori che li caratterizzano. Questa è solo una delle tante immagini incantevoli, magistralmente evocate nella lettura di Maria Egidia Farina, e raccolte nell’ultima fatica letteraria della Tirinzoni, che arriva dopo il successo di “Rami nascosti”, finalista al premio Vittoria Colonna nel 2013, seguito al romanzo “E adesso…” del 2011.

La scelta della poesia è sicuramente coraggiosa: i suoi testi sono “una freccia che colpisce il centro del sentimento del lettore”, trattando cose semplici e profonde. Al processo di identificazione contribuisce anche il forte legame con il territorio, proprio al Monte Barro è dedicato infatti uno dei componimenti, anche se la scrittura rispecchia i numerosi viaggi, come quello in Provenza, compiuti dall’autrice, che per molti anni ha lavorato come traduttrice. L’interpretazione delle lingue straniere sicuramente ha determinato uno studio e una ricerca meticolosa delle parole, mai casuali, ma al contempo mai artificiose. La spontaneità è infatti uno dei tratti principali che gli intervenuti alla presentazione hanno voluto sottolineare. Primo fra tutti il giornalista Stefano Golfari che ha analizzato l’equilibrio tra gli opposti che convivono in “Coriandoli di seta”: la gioia e la sofferenza, estremi della vita che non possono essere ignorati e che trovano riflesso nella poesia.

CORIANDOLI DI SETA (2)Il sindaco di Galbiate Livio Bonacina ha evidenziato come le esperienze autobiografiche, alla base di alcuni componimenti, attingano in realtà a sentimenti ed emozioni universali, che accomunano tutti gli uomini in quanto tali. Lo scrittore Claudio Cassinotti, infine, ha analizzato alcuni degli aspetti stilistici che caratterizzano la raccolta: come l’abolizione delle maiuscole, scelta che mira ad avvicinarsi al linguaggio contemporaneo delle chat di internet, e la capacità di sintesi tra forma e contenuto, che assicura precisione e chiarezza.

All’indomani della Giornata Internazionale della Poesia, un omaggio alla più delicata della forme d’arte.

Chiara Vassena

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