DAI DERBY CON BALOTELLI
AGLI SCAFFALI DEL SUPERMERCATO
LA STORIA DI LUCA COLOMBO

OLGINATE = ROSA CALCIO OLGINATESE STAGIONE AGONISTICA 2013 2014 - CAMPIONATO NAZIONALE DILETTANTI SERIE " D " GIRONE " B "OLGINATE – Il mondo del calcio non è più quello di una volta. E così, se fino a qualche anno fa anche nelle serie minori i calciatori venivano pagati con lauti stipendi oggi in molti devono fare un altro lavoro per sbarcare il lunario. È il caso di Luca Colombo, difensore centrale dell’Olginatese. Da un anno e mezzo infatti la sua vita si divide tra i campi di via dell’Industria e gli scaffali del Bennet di Erba. Saggiamente il giovane ha capito che il calcio, per lui, non può essere un posto sicuro. “A questi livelli non è una garanzia – afferma -. Troppe società falliscono o non pagano i giocatori. Fortunatamente non è il caso di Olginate, che è sempre regolare nei rimborsi”.

Soprannominato Cuchu per la vaga somiglianza con Esteban Cambiasso, residente a Calco, 24 anni il prossimo agosto, la carriera di Colombo, solido difensore centrale abile soprattutto nella marcatura a uomo, era iniziata nel migliore dei modi. “Ho giocato nei pulcini dell’Olginatese per un anno – racconta -, poi sono andato al Milan, e ho continuato lì per otto anni”. E con la casacca rossonera si è tolto pure la soddisfazione di vincere uno scudetto Allievi. “Ero il vicecapitano, la fascia ce l’aveva Alberto Paloschi che ora gioca nel ChievoVerona”.

Milan allievi nazionali scudetto 2007Mentre tra gli avversari eccellenti spunta Mario Balotelli. “L’ho incontrato quando era all’Inter – ricorda -, aveva già un bel caratterino e si capiva già che era di un altro livello”. Poi la carriera calcistica è proseguita con la Tritium, vincendo un campionato di serie D, e dal 2010 il ritorno a Olginate, dove oggi è una bandiera. Anche grazie al suo apporto in difesa da titolare inamovibile, lo scorso campionato i bianconeri hanno superato il record di punti e raggiunto le finali playoff per la prima volta nella storia.

Quest’anno invece deve centellinare il campo con il suo impiego principale. “Ho sempre cercato di lavorare fin da quando ho finito le superiori. Prima ho trovato un posto come impiegato part time avendo il diploma di ragioniere. Poi un anno e mezzo fa sono stato assunto dal Bennet come capo dipartimento dei prezzi, ma questa volta full time”.

Dopo averne parlato con il direttore generale Fabio Galbusera e l’allenatore Alessio Delpiano che hanno dato il benestare, Colombo ha accettato l’impiego. “Per me viene prima il lavoro e poi il calcio – sottolinea -. Ora cerco di andare avanti il più possibile con questa doppia carriera, ma il lavoro per me è fondamentale: mi dà garanzie e la possibilità di costruirmi un futuro più sicuro che difficilmente si può programmare in C o in D”.

Ma non dimentica i bianconeri. “Li ringrazio per aver compreso i miei bisogni. Finché sarò qui darò sempre il mio contributo”.

Fabio Landrini