DENARO VERSO LA SVIZZERA:
OLTRE DUE MILIONI DI EURO
NEGLI ULTIMI 10 SEQUESTRI

guardia di finanza cinofili antidroga comoCOMO – Il traffico di denaro dall’Italia alla Svizzera non si ferma e passa da Como. Utilizzando tutti i trucchi possibili. Come schede telefoniche intestate a soggetti inesistenti, auto con doppiofondo per trasportare verso la Svizzera fino a 500mila euro alla volta. Da una parte, una rete di italiani interessati a far sparire denaro proveniente da condotte illecite fiscali o penali. Dall’altra, un piccolo gruppo di funzionari di banche e società finanziarie, a disposizione per ricevere, investire e far sparire quei soldi. Tra settembre 2012 e luglio dell’anno successivo, secondo il sostituto procuratore di Como Mariano Fadda, sarebbero transitati da Ponte Chiasso e da altri valichi lungo il confine comasco, circa 6 milioni di euro. Lo rivela un’inchiesta de Il Giorno, a firma di Paola Pioppi.

Le indagini si sono concluse a carico di 21 persone, delle quali sette sono state accusate di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro, e hanno ricostruito l’ennesimo filone di transito illecito di denaro contante tra Italia e Canton Ticino. I militari della Guardia di finanza, in una decina di sequestri hanno intercettato circa 2,5 milioni di euro, con cifre variabili tra i 30mila e 500mila euro, messi sotto sequestro, ma i movimenti di altri 3,5 milioni sono stati monitorati nello stesso periodo, ricostruendo dinamiche, modalità e contratti tra gli indagati.

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