INCENERITORE/POLANO:”IL FORNO
NON È IL MAGGIOR INQUINATORE”. MAURI (CIVATE): “NON SI PARTE PRIMA DELL’ESITO DEGLI STUDI”

polanoVALMADRERA – “I dati Arpa dicono che le fonti di inquinamento di questo territorio sono il traffico, gli impianti di  riscaldamento e le industrie, soprattutto quelle piccole”. Flavio Polano, sindaco di Malgrate e presidente della Provincia, interviene così al termine del dibattito pubblico sullo studio epidemiologico per il forno inceneritore andato in scena a Valmadrera.

A non andargli giù è stato il clima, definito “ostile”, all’interno del cineteatro valmadrerese. “Alcuni cittadini hanno messo in cattiva luce i professionisti dell’Ats venuti apposta per parlare al pubblico – sottolinea -. Non c’era alcuna malafede da parte loro, alcuni tra il pubblico, probabilmente, sono stati troppo ideologici”.

teleriscaldamento-silea-slide-rappresentazione-1“In ogni caso – conclude – teleriscaldamento non vuol dire rifiuti in più. Ora siamo oltre il 60% di raccolta differenziata, l’obiettivo è arrivare al 70-75%, ma oltre sarebbe quasi impossibile. Per cui i rifiuti in qualche modo vanno smaltiti. Si potrà utilizzare un altro impianto, in altre province, nessun problema, ma il teleriscaldamento in altre zone è utilizzato, anche senza rifiuti”.

Presente alla serata anche Baldassare Mauri, primo cittadino di Civate. “Abbiamo già dichiarato la nostra volontà di non partire con i lavori finché non ci sarà il risultato degli studi”.

F. L.

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