DOPO LA RISSA DI DOMENICA
UN NUOVO INIZIO PER I GENITORI.
PULCINI ESEMPIO DI ‘FAIR PLAY’

pulcini-olginateMARIANO COMENSE (CO) – Seconda chance non per i bambini, ma per i genitori dei pulcini dell’Olginatese dopo il pessimo spettacolo della scorsa domenica.

Il calcio è uno sport di formazione per i giovani, in questo caso potrebbe formare anche chi giovane non lo è più. È questo il caso dei genitori dei ragazzi dell’Olginatese che domenica scorsa, in trasferta a Dubino, in Valtellina, se le sono date di santa ragione sugli spalti, lasciando i propri figli sconcertati in campo, in lacrime.

La risposta a un simile gesto poteva prevedere il resto del campionato giocato a porte chiuse per l’Usd Olginatese e lo Xenia Mariano, ma così si sarebbero penalizzati i bambini e non i loro genitori. La soluzione è stata ben presto trovata da Giuseppe Terraneo, coordinatore regionale del settore giovanile scolastico, che ha spiegato a Il Giorno la sua decisione: “Abbiamo deciso di dare una seconda chance non ai bambini, ma ai genitori. A patto che imparino a comportarsi come si deve e a capire che il calcio, soprattutto a questa età, è solo un gioco”. Una decisione presa d’accordo con Giuseppe Baretti, presidente del comitato lombardo della Figc, e spiegata ieri a papà e mamme dello Xenia Mariano.

pulcini-olginatese-a-dubinoI genitori si sono detti pentiti e per aiutarli nella promessa che un simile gesto non si verificherà di nuovo, è stato programmato un incontro con uno psicologo della federazione, affinchè simili episodi non capitino più. In campo ci si deve divertire, senza pensare a chi vince o chi perde, questo i bambini in campo lo sapevano, per questo da ieri fino alla fine del campionato, entrambe le squadre si faranno ambasciatrici del gioco pulito “Fair play”.

La maglia “Fair play” verrà indossata dai giocatori dell’Olginatese e dello Xenia per tutto il campionato e il prossimo 15 novembre le due squadre saranno ospiti a San Siro per l’amichevole Italia vs Germania.

In ultimo, anche i genitori dell’Olginatese vogliono recuperare con un torneo tra le due squadre nell’hinterland lecchese e finalmente si potrà parlare solo di sport.