DOPPIA DONAZIONE DI CORNEE:
IN POCHI GIORNI BEGLI ESEMPI
TRA OLGINATE E VALGREGHENTINO

AIDOOLGINATE/VALGREGHENTINO – A pochi giorni di distanza l’uno dall’altro due gesti di generosità a Olginate e Valgreghentino da parte di due donne morte e dei loro famigliari. Pinuccia Rusconi di Olginate e Irene Milani di Valgreghentino hanno infatti donato le loro cornee. Un risultato importante per la sezione Aido di Olginate e Valgreghentino che in questi anni si è molto attivata con incontri nelle scuole e dibattiti pubblici per spiegare e il significato alto della donazione.

Pinuccia Rusconi morta all’età di 74 anni era vedova di Idelfonso Milani, scomparso nel 1992 operaio dell’Arlenico. Il padre di Pinuccia, Angelo era molto conosciuto ad Olginate per il suo lavoro di artigiano riparatore di biciclette. Pinuccia aveva lavorato alla Emco di Olginate fino alla sua chiusura. Era una donna piena di vita e solare e frequentava il centro Auser Villa Sirtori a Olginate. La malattia che l’ha portata alla morte è durata solo pochi mesi.
Ha due fratelli: Mariarosa e Giovanni. Viveva con la figlia Carla, il genero e la nipotina Gloria in via Ronco Praderigo a Olginate.

Pinuccia non era iscritta all’Aido. La figlia, quando le hanno chiesto se era possibile procedere con il prelievo delle cornee, ha ritenuto naturale dire di sì, anche se in vita con la mamma non avessero mai affrontato tale problematica. Così facendo ha ritenuto che sua madre potesse donare ancora parte di sé ad altri come aveva fatto in tutta la sua vita.

Irene Milani di Valgreghentino era iscritta all’Aido di Olginate Valgreghentino dall’89. Casalinga aveva sposato Giuliano Manzocchi di 77 anni ed avevano avuto i figli Barbara, Roberta, Nicola e Paola. Aveva 78 anni, molto conosciuta a Villa S. Carlo di Valgreghentino. La famiglia aveva accolto in modo positivo la richiesta di prelievo delle cornee in quanto ciò rappresentava la possibilità di esaudire la volontà di moglie e mamma espressa in vita proprio con l’iscrizione all’Aido.