E MARTIN, PER UN VETRO GALEOTTO PERSE… LA VITA
SULLA SOPRAELEVATA A CHIUSO

Martin unoLECCO – “Invio queste foto un po’ tristi – ci scrive un cittadino attento anche alla vita degli animali , chissà, magari chi di dovere troverà il modo di segnalare ancora meglio il pericolo agli uccellini del cielo”.

In pratica, il vetro della sopraelevata a Chiuso di Lecco verso Vercurago non viene individuato come un pericolo mortale da tanti piccoli volatili che purtroppo spesso si feriscono o restano uccisi, proprio a causa di quel “nemico invisibile”. la riprova nelle drammatiche istantanee inviateci dal nostro lettore.

La nuova sopraelevata, che consente di superare più velocemente l’abitato di Chiuso, non ha davvero portato fortuna al povero martin pescatore che ormai da tempo si è schiantato sulle “vetrate” che  fiancheggiano la nuova pista ciclopedonale, sopra al campeggio di Rivabella. Nonostante le decalcomanie del falco pellegrino che occhieggiano sul manufatto e sconsigliano ai volatili di passare da quelle parti, il simpatico uccellino come altri suoi simili ha perso la vita proprio in quel luogo, mentre volava felice verso il lago in una delle poche e luminose  giornate che la piovosa primavera ci aveva regalato. Altri suoi simili nel frattempo si sono schiantati da quelle parti: è davvero un peccato.

“Queste foto – precisa l’autore della segnalazione – sono di fine primavera ma anche recentemente ho trovato altri uccellini moribondi lungo quel tratto di ciclabile, schiantati sulle vetrate della nuova sopraelevata a Chiuso, e allora le ho cercate nel mio piccolo ma sempre utile archivio“.

Martin due