EXPO E SANITA’ LOMBARDA, ARRESTI DOMICILIARI PER LOVISARI D.G. DELL’OSPEDALE DI LECCO

lovisariMILANO – Il Tribunale del Riesame di Milano ha accolto il ricorso dei PM Claudio Gittardi e Antonio d’Alessio sulle posizioni di altri nove indagati (manager e imprenditori), concedendo gli arresti nell’ambito dell’inchiesta della Procura milanese sugli appalti per Expo, Sogin e sanità lombarda.

Tra gli arrestati, ai domiciliari, anche il Direttore Generale (sospeso) dell’Azienda Ospedaliera di Lecco Mauro Lovisari, finora indagato con l’accusa di turbata libertà degli incanti per presunte irregolarità nell’aggiudicazione del servizio di lavanderia per l’A.O. della provincia. Per questo, il manager pubblico in quota Lega Nord ha ricevuto dalla Regione un provvedimento di sospensione dall’incarico, in vigore fino al prossimo 30 settembre.

I destinatari del provvedimento hanno ora 10 giorni per presentare eventuale ricorso in Cassazione. Il legale di Lovisari, l’avvocato Stefano Pelizzari, ha confermato in questo senso l’intenzione di ricorrere alla Suprema Corte – bloccando quindi i domiciliari per il suo assistito.

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