FESTA A PESCARENICO PER
DON GIUSEPPE BRIVIO. MA ANCHE UN’AMARA SORPRESA

LECCO – Ha compiuto 71 anni don Giuseppe Brivio, amministratore parrocchiale di Pescarenico. Li ha compiuti martedì 5 febbraio,  la mattina dopo ha trovato un amaro regalo: la sua cassetta della posta è stata completamente accartocciata. Inservibile. Don Giuseppe l’ha rimessa in sesto alla meglio, non sapendo se avesse contenuto posta al momento di essere devastata da mani scellerate. Un atto vandalico sicuramente, la parrocchia cme si ricorderà, è stata in questi ultimi mesi presa di mira con furti andati più o meno a segno.

Il compleanno verrà festeggiato lo stesso, così era stabilito. I suoi amici parrocchiani brinderanno all’evento sabato prossimo (9 febbraio), in concomitanza con un’altra festa, quella di sant’Agata che vedrà radunati all’oratorio maschile di corso Carlo Alberto a partire dalle 19.30 una quarantina di persone, come tradizione vuole. Si è aspettata questa occasione per fare festa sia per il don, sia per la santa protettrice delle donne.

Lui, don Giuseppe, ride di sottecchi. Ha un’aria seria a primo impatto, e serio lo è nelle iniziative e attività concretizzate in questi anni di amministrazione, ma non sfugge quella sua aria sorniona. Nato a Cernusco Lombardone, è arrivato a Pescarenico poco più di tre anni fa con il delicato compito di traghettare la parrocchia dei santi Materno e Lucia nella nuova dimensione di Comunità Pastorale insieme a san Nicolò e alla parrocchia di sa Carlo al Porto di Malgrate. E lo ha fatto senza offendere o cancellare la forte identità del rione.