CASO MAUGERI, FORMIGONI INDAGATO: CORRUZIONE
E ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

MILANO – Nuove accuse al politico lecchese, governatore uscente della Lombardia, coinvolto nell’inchiesta sui fondi alla Fondazione Maugeri; è indagato anche per associazione a delinquere e corruzione.

La Procura della Repubblica di formigoni smorfiaMilano ha chiuso le indagini che vedono coinvolte anche altre 16 persone. Secondo i PM il “Celeste” avrebbe ricevuto a vario titolo otto milioni di euro in cambio del proprio appoggio. Tra le “utilità” ottenute ci sarebbero viaggi e l’utilizzo di uno yacht.

Lo ha comunicato oggi il Procuratore capo Bruti Liberati.

Dall’avviso di chiusura indagini sulla Maugeri emergerebbero a carico di Roberto Formigoni nuove accuse rispetto a quelle note; gli era già stato notificato un avviso di garanzia per corruzione aggravata, ora si aggiunge l’associazione a delinquere.

Formigoni sarebbe stato “promotore e organizzatore” dell’associazione, garantendo “stabilmente” tra il 1997 e il 2011 favori alla Fondazione Maugeri e tra il 2002 e il 2011 all’ospedale San Raffaele.

Per i 17 indagati la Procura milanese si sta preparando a richiedere al Gup il rinvio a giudizio.

“Pensavo mi accusassero anche di omicidio e di strage – ha ironizzato Formigoni commentando la notizia – e quindi posso dichiararmi soddisfatto. Dopo un anno e mezzo potrò finalmente conoscere gli atti con cui si pensa di potermi accusare. La tempistica della Procura è come sempre molto efficiente: cosa non si fa per coprire lo scandalo Mps che rischia di travolgere la sinistra…”.