FURTO, “AFFARE” DI FAMIGLIA? DOPO L’INSEGUIMENTO FERMATI DUE PREGIUDICATI

OLGINATE – Nell’auto protagonista dell’inseguimento di stamane c’erano due pregiudicati e tre minorenni, uno di sedici e poi un bambino di quattro anni e una piccola di tre. Alla luce di quanto andiamo a leggere nel comunicato stampa del comando provinciale dei carabinieri di Lecco, i fatti sono davvero agghiaccianti. Parlano di un’auto lanciata a tutta velocità con dei bambini a bordo, esponendoli al pericolo di una guida definita “spericolata, che ha danneggiato alcune autovetture parcheggiate sulla pubblica via”. Di seguito il racconto delle forze dell’ordine.

“Nell’ambito del potenziamento dei servizi di prevenzione appositamente predisposti per arginare i fenomeno dei furti e rapine ai danni di abitazioni, nella mattinata odierna, a Calolziocorte (LC), un equipaggio con Nucleo Operativo e Radiomobile ha intimato l’alt al conducente di una autovettura Lancia Ypslon, con a bordo altre 4 persone, tra cui una donna, Z.U. 21enne, un 16enne e due bambini, il quale dopo aver finto di accostare sul ciglio della strada, si è dato alla fuga. E’ nato così un lungo inseguimento, durante il quale il conducente dell’autovettura, anche in considerazione dell’elevata velocità e della guida spericolata, ha danneggiato alcune autovetture parcheggiate sulla pubblica via, fino a quando, giunto nel centro di Olginate, l’auto è stata bloccata dall’autoradio dei Carabinieri. Nonostante ciò, il conducente del veicolo ha proseguito la fuga a piedi facendo perdere al momento le proprie le proprie tracce, mentre gli occupanti del mezzo sono stati bloccati.

Sul posto, quindi, sono stati inviati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Lecco numerosi equipaggi di militari del’Arma della Compagnia di Lecco e Merate che hanno dato luogo ad un caccia all’uomo che è tuttora in corso, allo scopo di catturare il fuggitivo.

Nel contempo due dei quattro soggetti fermati, domiciliati in provincia di Bergamo, poiché annoverano precedenti specifici per reati contro il patrimonio, tra cui rapina e furto, sono stati sottoposti a perquisizione, con esito negativo, ed a foto-segnalamento per accertare l’esatta identità.

In relazione all’accaduto sono tuttora in corso gli accertanti poiché si ritiene che, sia per i precedenti, sia per il comportamento tenuto in occasione del controllo, molto probabilmente i soggetti siano coinvolti in qualche episodio delittuoso, ovvero che erano in procinto di commettere un “colpo” ai danni di un non meglio individuato obiettivo. In attesa degli sviluppi delle indagini, il soggetto irreperibile datosi alla fuga verrà comunque denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale,  mentre i due soggetti fermati per favoreggiamento personale”.