IL GRAFFIO/PIAZZA GARIBALDI:
LA GUERRA DELLE PANCHINE
IN STILE SUDAFRICANO

Prima circolava il leit motiv “Ci rubano il lavoro”. Poi qualcuno ha coniato “Ci rubano le NOSTRE donne” (come se avessero un certificato di proprietà) e ora è arrivato il “Ci rubano le NOSTRE panchine”.

Come scritto da un giornale locale, che ha realizzato più reportage sulla questione, nei giorni scorsi in piazza Garibaldi a Lecco è andata in scena una penosa guerra delle panchine. Da una parte anziani e pensionati del Cantun di ball, dall’altra alcuni migranti “rei” di aver compiuto il grave peccato di sedersi sulle panche pubbliche in piazza, rubando così il posto di chi sta lì da anni.

Dopo appelli agli amministratori, per far spostare i profughi dalle panche – roba da apartheid in pieno stile Sudafrica anni ’70 – secondo la carta stampata locale i pensionati rigorosamente italiani sono tornati in possesso delle panchine e alcuni ragazzi di colore si sono seduti sul marciapiede, utilizzando il NOSTRO wi-fi per comunicare a casa.

Il tutto nella civile e moderna Lecco, governata per la seconda volta consecutiva da una coalizione di centrosinistra.

Allargando la visuale (procedimento necessario, urgente anzi) provate a immaginare di raccontare questa vicenda a un abitante di Londra, Parigi o New York. Il minimo della reazione sarebbe un sorrisetto di compatimento. Meritato.