IL MERATESE E IL CANTURINO
NELL’ORBITA DI MONZA.
È TEMPO DI GRANDE BRIANZA?

fabrizio-salaMILANO – Cantù e Mariano Comense via da Como? Sono sempre di più i sostenitori della Grande Brianza che includa i territori nel sud della provincia comasca. Lo stesso progetto di Grande Brianza vorrebbe che anche Merate abbandonasse Lecco per rimpolpare il territorio della provincia di Monza.

“Ho sempre detto, e lo ribadisco – spiega il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala – che la ‘Grande Brianza’ dovrebbe includere anche i territori di Cantù e Mariano Comense, per affinità socio-economiche e culturali che sono innegabili. Penso ad esempio al ruolo rivestito dall’industria del design. Noi abbiamo fatto il primo passo, quello più importante: la palla passa adesso alle Amministrazioni locali, sono loro a doverci fare delle proposte concrete”.

“Auspico che i cittadini di questi Comuni sappiano a orientare le decisioni delle rispettive Amministrazioni comunali – aggiunge -, perché continuino ad avere la possibilità di essere brianzoli a pieno titolo”.

Tematiche molto discusse in questo periodo di ristrutturazione amministrativa, che vedono confrontarsi interessi diversi. Le resistenze maggiori alle proposte del vicepresidente Sala potrebbero però arrivare proprio dai territori “contesi”; vero è infatti che tanto il canturino quanto il meratese, confluendo nell’orbita di Monza, dovrebbero rinunciare al notevole peso politico e strategico che invece li caratterizza all’interno dell’attuale assetto amministrativa. Il dibattito è aperto.