IMPENNATA DI VISITATORI
PER I MUSEI LECCHESI NEL 2016:
PALAZZO DELLE PAURE +85%

1702_dati_museiLECCO – Tempo di bilanci per il Sistema Museale Lecchese, che chiude la stagione delle mostre 2016 con un risultato più che positivo, ovvero un +20.000 accessi complessivi, che ripaga delle scelte fatte dall’amministrazione comunale, sempre più intenzionata a puntare anche su una promozione di tipo culturale dei percorsi turistici che la nostra città è in grado di offrire ai visitatori e ai lecchesi.

Impressionante il balzo in avanti segnato dalle esposizioni allestite al Palazzo delle Paure, dove gli accessi passano dalle 21.049 unità del 2015 alle 38.866 del 2016 con un incremento dell’85%. Quasi quattromila visite hanno interessato il neonato Osservatorio Alpinistico Lecchese, quasi 24 mila le mostre temporanee e circa 11 mila le esposizioni permanenti. Crescono lievemente, nonostante i lavori e le restrizioni negli accessi alle sale, anche le presenze a Villa Manzoni (+4%) e a Palazzo Belgiojoso (+7%), mentre restano stabili le presenze in Torre Viscontea (il calo, di 26 unità, corrisponde per la precisione a un -0,36%).

“I numeri complessivi delle visite alle quattro sedi museali del SiMUL crescono di oltre 20.000 unità rispetto al 2015 – rivela l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza -. Seppur la valutazione quantitativa non deve essere l’unico metro di verifica della crescita della “voglia di cultura” a Lecco, questa crescita è un dato che non possiamo non considerare positivamente e con entusiasmo. L’incremento consistente avuto al Palazzo delle Paure testimonia che la linea di apertura a un numero significativo di mostre piace ai cittadini, mentre anche la crescita lieve registrata a Villa Manzoni e a Palazzo Belgiojoso, nonostante i lavori di restauro e la conseguente chiusura di alcune delle sale, dimostra l’attenzione riservata a queste sedi museali, che restano sotto la lente dell’amministrazione sia dal punto di vista della ricerca fondi per il completamento dei lavori di restauro, sia per la conclusione degli interventi già avviati. Per quanto riguarda la Villa di Alessandro Manzoni inoltre, resta di primaria importanza la sua promozione in chiave “Lecco, città dei Primessi Sposi”, che rappresenta una delle nostre fondamentali radici culturali”.

1702_dati_musei_2“L’introduzione del ticket a pagamento a partire dal 6 settembre scorso non ha determinato un calo nelle presenze – sottolinea infine l’assessore Piazza -, segno che la strada intrapresa, che prevede comunque molti accessi gratuiti e ridotti, è quella giusta e che la buona cultura rimane di interesse per una collettività in grado di apprezzarne il suo valore. Non potevamo raggiungere questi obiettivi, che, voglio ricordare, lo scorso anno hanno visto anche il significativo ampliamento degli orari e dei giorni di apertura, senza un sinergico lavoro di squadra, che necessita tuttavia ancora di essere perfezionato. Penso alla collaborazione instaurata tra la direzione dei musei, gli uffici, gli operatori museali, tutti i custodi, il personale dellla Cooperative Due Mani e i volontari dell’AVPL. Ringrazio di cuore tutte le persone che si sono spese con passione e volontà oltre il loro mero compito esecutivo per lo sviluppo di matrice culturale della nostra città”.