AVVIATA LA “RIVOLUZIONE”
DEL PONTE VECCHIO

Foto: "CHIUDE" META' DEL PONTE VECCHIOLECCO – C’era anche l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti (molto critico verso il provvedimento) mentre venivano effettuati i lavori di allestimento della nuova viabilità sul ponte Azzone Visconti, con il senso unico in uscita dalla città e l’eliminazione dei semafori.

Le opere sono in corso di attuazione, l’assessore ha detto alla nostra cronista (alle 11 circa) “Vede, non c’è traffico sul ponte, la circolazione è solo sulla direttrice Civate-Pescate…”.

Foto: "CHIUDE" META' PONTE VECCHIOAnalisi da valutare alla riprova del nuovo allestimento – tra l’altro oggi è in corso una manifestazione sindacale che sta bloccando parte del capoluogo.

In zona ben due rappresentanti della giunta provinciale: accanto a Simonetti c’era anche l’assessore Franco De Poi.

Forse a mettere in evidenza la contemporanea assenza (almeno in quel momento) del “rivale” Campione, il vicesindaco di Lecco PONTE VECCHIO CODA USCITAimpegnato nella controversia del ponte proprio con la Provincia.

Intorno a mezzogiorno la situazione è diventata “drammatica”, con gli automobilisti sul ponte, incolonnati e imprecanti.

“Sto monitorando personalmente la situazione – afferma Dante De Capitani, sindaco di Pescate, presente di prima mattina all’intersezione tra il ponte e la provinciale -. Con il nuovo regime di traffico il nostro comune è stato intasato dalle automobili, noi chiediamo che sul ponte si possa ritornare al doppio senso, altrimenti avremo grossi problemi”.

Al primo giorno di cambiamento sul ponte Azzone Visconti non ha voluto mancare nemmeno l’assessore provinciale alla Viabilità Stefano Simonetti, da sempre contrario al senso unico sul viadotto. “Bisogna tornare al traffico su due corsie, non ci sono altre alternative – tuona l’esponente di Villa Locatelli -. Stiamo aspettando da quattro mesi le carte tecniche del ponte per sapere quanto può reggere la struttura, ma finora non abbiamo ricevuto nulla”. Il nuovo regime di traffico è stato deciso settimana scorsa dall’assessore alla Mobilità di Lecco Vittorio Campione. “Ha fatto tutto da solo, senza consultarci – prosegue Simonetti – e ora la situazione per gli automobilisti è drammatica”.

Chi esce da Lecco, inoltre, per volere dell’Amministrazione provinciale, non può svoltare a sinistra, verso Pescate, ma solo a destra, a Malgrate.