INCIDENTE TORNADO MILITARI:
IL SOCCORSO ALPINO LECCHESE PARTECIPA ALLE RICERCHE

LECCO – Sono partiti questo pomeriggio alla volta di Ascoli Piceno sui luoghi dove si sono dispersi i resti dei due “Tornado”, aerei militari in esercitazione, scontratisi quattro giorni fa, il 19 agosto nel pomeriggio. Diciotto volontari del Soccorso Alpino, appartenenti alla XIX Delegazione lariana.

Consegna premio Pilota a Mariangela  Valentini (Fotolive)Si tratta di raccogliere i pezzi dei velivoli e si cercava ancora il corpo del capitano Mariangela Valentini (foto a destra), una dei quattro piloti coinvolti nel grave incidente dei cieli – il ritrovamento nelle ultime ore.

I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, chiamati a intervenire sono quasi un centinaio, provenienti da Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Umbria e ora anche Lombardia con bresciani, bergamadchi e appunto i 18 della XIX Delegazione Lariana.

Le squadre del Soccorso Alpino ieri hanno perlustrato ampie zone collinari dell’ascolano, in un perimetro di circa dieci chilometri quadri, identificato come area primaria di ricerca dall’Aeronautica Militare. Gli uomini del CNSAS hanno installato un campo base operativo, per coordinare le operazioni delle squadre impegnate sul campo, nel comune di Venarotta (AP).

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERAIl Soccorso Alpino, nel corso di una perlustrazione in un’area boschiva, ha rinvenuto ieri mattina un flight recorder – una “scatola nera” – di uno dei due Tornado precipitati. Tutti i resti dei due velivoli identificati nel corso delle ricerche dagli uomini del CNSAS – come concordato con l’Aeronautica Militare – vengono fotografati e georeferenziati (sono raccolte con precisione le esatte coordinate della posizione del reperto).

Oggi, venerdì 22 agosto, sono continuate dalle prime ore della mattina le operazioni di ricerca, con l’ausilio degli elicotteri dell’Aeronautica, con cui il CNSAS ha in atto da molti anni un protocollo di intervento nei casi di incidente aereo, militare o civile.