INGIURIE, MINACCE E CARTOLINE
FASCISTE SPEDITE A MORIZIO.
CONDANNA ANCHE IN APPELLO

MORIZIOLECCO – Lettere minatorie accompagnate da immagini inneggianti al fascismo indirizzate al comandante dei vigili di Lecco Franco Morizio. Anche la Corte d’appello ha condannato Massimo Zurro, 58anne architetto di Bergamo, per ingiurie e minacce aggravate.

I fatti risalgono al 2012: Zurro, vicino ad ambienti di destra e candidato alle comunali con la lista Ama Bergamo, indirizzò al comandante della polizia locale della città manzoniana, anche lui residente a Bergamo, lettere con minacce e immagini del Duce o inneggianti all’ideologia fascista, oltre a frasi come “ve la faremo pagare”. A casa del professionista gli agenti della Questura scovarono inoltre lo stesso scatto del Duce che premia un balilla allegato a una delle lettere spedite a Morizio.

Nel febbraio dello scorso anno il tribunale di Lecco aveva condannato a otto mesi (pena sospesa) lo Zurro, ieri i magistrati della terza sezione penale d’Appello di Milano hanno ridotto la pena a tre mesi con risarcimento per la parte civile.