INVESTÌ UN POLIZIOTTO DI LECCO
PER NON FARSI ARRESTARE.
L’APPELLO CONFERMA OTTO ANNI

Soufiane Moustapha Anime identikit-agente-investito-mariano-comenseLECCO – Confermati in Appello gli otto anni per Soufiane Moustapha Anime, il marocchino che il 30 settembre 2016, nel disperato tentativo di fuggire alla cattura a Mariano Comense, travolse l’agente della Questura di Lecco Sebastiano Pettinato, lasciandolo sulla strada in fin di vita e costringendolo poi a una serie di interventi chirurgici oltre a un lungo periodo di rieducazione.

Come spiega Andrea Morleo su Il Giorno, la Corte d’Appello di Milano ha ribadito la sentenza nonostante in aula l’imputato abbia dichiarato di non essere “un assassino ma solo un ragazzo sfortunato. Non volevo fare del male e chiedo scusa all’agente Pettinato“. Non è bastato per ridurre la pena inflitta in primo grado dal Gup di Como che aveva riconosciuto il marocchino colpevole del tentato omicidio (aggravato) sebbene il difensore del ragazzo avesse tentato di derubricare il reato in lesioni.

Ricercato perché sospettato di essere uno spacciatore, nella mattina del 30 settembre scorso agenti in borghese lo attendevano sotto casa ma il 19enne, arrivato in auto, non rispettò l’alt e dandosi alla fuga travolse Pettinato. Venne arrestato a Milano, zona San Siro, due giorni dopo.

pusher-arrestato Soufiane Moustapha Anime