ISOLA VISCONTEA, ZANINI
SCRIVE ALLA PROPRIETA’:
“NESSUNA INADEMPIENZA”

rinaldo zaniniLECCO – Nuovo capitolo – apparentemente definitivo – della querelle tra Appello per Lecco e la proprietà dell’Isola Viscontea. Oggi interviene il presidente di “Appello” Rinaldo Zanini, con una missiva indirizzata a Piero Guerrera, lettera che pubblichiamo di seguito in forma integrale:

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Egr. Dr.
Piero Guerrera

Riscontriamo con la presente la pregiata Sua del 15 u.s. e confidiamo che non ne vorrà se inviamo la presente, come la Sua precitata, anche alle locali testate giornalistiche, non certo per alimentare una inutile polemica mediatica ma solo per contribuire a chiarire, come da Lei auspicato, i termini della questione.

Come da Lei giustamente ricordato, i contratti inerenti l’Isola Viscontea sono due, l’uno di comodato gratuito e l’altro di preliminare di acquisto oneroso delle quote della società da Lei rappresentata, previa trasformazione della stessa da società in accomandita semplice a società a responsabilità limitata, trasformazione sin qui non effettuata.

Nel primo sono parti da un lato Appello per Lecco e dall’altra la società da Lei rappresentata ed i singoli soci della stessa, quattro soci, Lei compreso per una quota minore rispetto a quella degli altri.

Nel secondo sono parti da un lato sempre Appello per Lecco e dall’altro non la società da Lei rappresentata, ma soltanto i quattro soci della stessa Lei compreso per una quota come detto minore.

In primo luogo riteniamo dunque Lei possa esprimere la Sua personale volontà solo per quanto riguarda la società da Lei rappresentata con riferimento al contratto di comodato e per quanto riguarda soltanto Lei con riferimento al contratto preliminare di cessione delle quote della medesima società.

In secondo luogo respingiamo con fermezza l’addebito da Lei formulato di inadempienza contrattuale in capo ad Appello per Lecco, per il che ci riserviamo ogni azione a tutela dell’immagine della nostra Associazione così da Lei evidentemente compromessa.

Infatti il contratto di comodato prevede che, ove i lavori di ristrutturazione e quant’altro dell’Isola Viscontea non fossero stati completati entro il 31.12.2014, semplicemente Appello per Lecco per propria anticipata volontà avrebbe rinunciato al comodato medesimo da detta data.

Quindi con il contratto di comodato Appello per Lecco non ha assunto alcuna obbligazione, particolarmente con riferimento all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione, che possa affermarsi inadempiuta.

Diversamente, il contratto preliminare di acquisto delle quote societarie prevedeva l’impegno di Appello per Lecco ad acquistare le stesse entro il 31.12.2014 e ad eseguire una serie di lavori (di ristrutturazione degli edifici, manutenzione del parco, integrazione della recinzione e collegamento alla terra ferma mediante un ponte) entro il medesimo termine.

Tuttavia Le è ben noto che successivamente alla stipulazione del contratto e senza che fosse allora previsto è stato posto sull’Isola Viscontea un vincolo di interesse storico che ha impedito sino a pochi giorni addietro di ottenere le autorizzazioni anche solo per i lavori di ristrutturazione degli edifici (nulla neppure ancora si sa di definitivo con riguardo al ponte), e ciò malgrado l’intervento e le sollecitazioni fattive di Appello per Lecco e malgrado la presentazione da parte di Appello per Lecco di ben tre progetti diversi secondo i desiderata man mano rappresentati dall’Ente Pubblico preposto.

Ciò ha tra l’altro causato l’impossibilità di avviare le già previste procedure per la raccolta pubblica dei fondi destinati all’acquisto, non potendosi nemmeno rappresentare ai futuri sottoscrittori che cosa l’Isola Viscontea sarebbe diventata ed a quali utilità sociali avrebbe potuto essere destinata.

Altrettanto come Le è noto tutto ciò ha causato, in termine tecnico, incolpevole impossibilità sopravvenuta all’esecuzione dei lavori nei termini previsti e convenuti, non addebitabile ad Appello per Lecco, che dunque non può affermarsi inadempiente.

Infatti rammentiamo che lo stesso contratto prevede espressamente la mancata realizzazione o completamento delle opere a causa del mancato ottenimento di permessi, autorizzazioni, concessioni od altro provvedimento amministrativo, a cui non si pattuiva conseguire appunto la risoluzione del contratto per inadempimento, ma semplicemente il suo scioglimento senza alcun obbligo di risarcimento, indennizzo od altro.

Unica conseguenza di ciò è che la società da Lei rappresentata potrà tenere a proprio vantaggio tutto quanto frattanto realizzato da Appello per Lecco gratuitamente, e non è poco se si considerano le prestazioni in opere e denaro che innumerevoli volontari hanno offerto, certo non per la società da Lei rappresentata ma per Appello per Lecco, nel ripristinare e mettere a norma il collegamento alla terra ferma mediante l’esistente carrucola, nel riqualificare completamente il parco, nel rinforzare e sanificare le mura, nel dare all’Isola Viscontea la splendida immagine che ora può dare di sé e che la valorizza certo più delle condizioni di pressoché abbandono in cui la società da Lei rappresentata l’aveva lasciata.

Detto tutto ciò per la stessa chiarezza che Lei auspica, prendiamo atto della volontà da Lei manifestata anche a seguito dell’ultima proposta da noi formulata e che ci pareva meritevole di maggiore considerazione, e quindi riteniamo nostro malgrado non ulteriormente perseguibile una soluzione alternativa allo scioglimento dei contratti in essere alla data prevista del 31.12.2014.

Da ultimo ci sia consentito soltanto esprimere il rammarico nel vedere per l’ennesima volta che la tutela, certamente legittima ed a questo punto evidente, dell’interesse privato e del diritto di proprietà da Lei esercitato e rappresentato, prevalga ancora purtroppo inevitabilmente sull’interesse pubblico e sociale che Appello per Lecco interpreta e rappresenta e che comunque non mancheremo di altrove altrettanto utilmente orientare.

Assicuriamo comunque alla Città che per l’ultima volta accenderemo sull’Isola Viscontea l’albero natalizio, particolarmente per la gioia dei più piccoli tra i cittadini, dopo di che provvederemo a liberare ed a restituire l’Isola Viscontea alla società da Lei rappresentata, certamente più bella e più attraente di quando ci è stata consegnata.

Appello per Lecco
Il Presidente
dr. Rinaldo Zanini