LA CARICA DEI 101 BEAGLE
INVADE LECCO

michela vittoria brambilla beagleLECCO – “Lecco ha dato una grande risposta per la tutela degli animali”. Michela Vittoria Brambilla elogia la sua città. Questa mattina la Leidaa-Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente ha celebrato simbolicamente un anno dalla liberazione dei beagle dal laboratorio di Green Hill – avvenuto nel luglio 2012 – e l’ex ministro del Turismo promuove il capoluogo manzoniano a roccaforte nella lotta per la difesa degli animali. “Alla partenza di questa marcia abbiamo raccolto le firme contro la vivisezione – spiega Brambilla –.

All’interno dei laboratori di Montichiari i cani vivevano situazioni drammatiche: erano costretti a stare tutto il tempo in gabbie troppo piccole, con dodici ore di luce artificiale e altrettante con i neon, in stanze senza finestre. Molti beagle liberati hanno avuto problemi a causa di queste privazioni sensoriali”. Tra le migliaia di cani che oggi vivono tranquilli nelle famiglie c’è Nina, adottata proprio dal commissario provinciale Pdl. “Tutti i cani avevano una destinazione, mentre lei è rimasta lì – racconta – così non ho avuto dubbi e l’ho portata a casa mia, insieme agli altri animali che compongono la mia piccola fattoria. Però anche lei ha avuto problemi anche se aveva vissuto solo pochi mesi in isolamento: farle fare le scale è stato molto difficile”.

brmbilla beagleLa scena che si è presentata questa mattina sembra uscita direttamente dal celebre film Disney “La carica dei 101”: più o meno lo stesso numero di beagle  ha sfilato per le vie di Lecco davanti agli sguardi allegri dei tantissimi che hanno voluto godersi il primo sole di giugno passeggiando in centro. I padroni dei cani si sono ritrovati sul lungolago e hanno marciato per Lecco festeggiando un anno con i loro nuovi amici a quattro zampe. In prima fila l’organizzatrice dell’evento, Brambilla, con la sua Nina, salvata insieme agli altri 2.677 bracchetti.

I quattro zampe, rigorosamente tutti al guinzaglio dei propri padroni, hanno giocato, abbaiato e corso mentre il corteo si è diretto dal monumento dei caduti verso il centro cittadino, passando per piazza Garibaldi, via Cattaneo, girando verso via Bovara e arrivando in piazza XX settembre, dove è stato proiettato un film documentario dal titolo “Green Hill, una storia di libertà” diretto da Piercarlo Paderno.

Sono state tantissime le famiglie che non hanno voluto mancare a questo ritrovo, il primo da quando i beagle sono stati liberati. E tra i tanti animali non sono mancati nemmeno esemplari di altre razze, rendendo così il gruppo ancora più eterogeneo. Una giornata di festa per il mondo animalista, resa ancora più allegra dalla recente decisione del tribunale del Riesame di Brescia che ha confermato il sequestro preventivo dei beagle, rendendo ancora più sicuro l’affidamento dei cagnolini ai nuovi padroni che durante quest’anno li hanno amati e curati, sconfiggendo traumi e paure che gli animali hanno affrontato nei laboratori di Montichiari.

Alla partenza sono state raccolte le firme per tre leggi contro la vivisezione. Ecco il link per sottoscriverle: http://www.nelcuore.org/no-alla-vivisezione.html.