LA DIRIGENTE SUL ‘CASO ROTA’:
“ASSENZE PRETESTUOSE,
IL PROBLEMA ORA E’ RISOLTO”

Daniela frittittaCALOLZIOCORTE – A prendere parola in prima persona, questa volta, è Daniela Frittitta, la dirigente dell’Istituto Rota di Calolziocorte, al centro del “polverone” riguardo il mal funzionamento del riscaldamento e il conseguente sciopero degli studenti dei giorni scorsi.

“Ci tengo anzitutto a chiarire che il problema riguarda solamente l’area dell’istituto in cui si trova il liceo, quella, per intenderci, rivolta verso il cimitero”, ha precisato la dirigente, che ha poi spiegato la questione sollevatasi intorno alla problematica. “Dopo i primi “tumulti” seguiti alla riapertura della scuola il 7 gennaio, la situazione è stata positiva fino alla mattinata di sabato 16, quando la temperatura si è abbassata di nuovo nella zona liceo: verso le 11 abbiamo chiamato una squadra di tecnici di emergenza che ha risolto il problema: gli interruttori si abbassano a causa di un sovraccarico”, ha continuato la Frittitta.

I tecnici hanno poi assicurato un controllo alle 7 di mattina di lunedì 18 gennaio, durante il quale hanno trovato l’impianto spento, provvedendo però ad attivarlo immediatamente. “Alle 8 ho informato i ragazzi che l’impianto era stato attivato e che la temperatura sarebbe aumentata nel corso della mattinata: le condizioni per fare lezione c’erano”, ha spiegato inoltre la preside.

calolzio istituto lorenzo rota 2Alcuni ragazzi, però, sono rimasti fuori per tutta la prima ora, nonostante le rassicurazioni della dirigente, e insieme a loro sono usciti anche altri studenti le cui aule non erano però coinvolte nel disagio: “ho pubblicato un avviso sul sito dell’istutito in cui affermavo che l’assenza era da considerarsi pretestuosa ed ingiustificata: nonostante i ripetuti inviti ad entrare, molti sono rimasti fuori dall’istituto; non posso passare sopra ad un fatto del genere e questi studenti hanno avuto una nota sul registro, che peserà molto al momento della valutazione della condotta. Inoltre, sono stata informata dai tecnici che in alcune aule “calde” qualche calorifero è stato trovato spento”, ha dichiarato la Frittitta.

Ma, in definitiva, il problema è risolto? “Sì, lo è: nel pomeriggio di ieri i tecnici hanno sostituito gli interruttori con altri più resistenti e stamattina le condizioni erano ottimali in tutte le aule; in ogni caso, il mio compito è quello di trovare una soluzione: di aule non utilizzate ce ne sono, ed eventualmente i ragazzi sarebbero stati trasferiti lì”, ha concluso la dirigente.

 

 Giulia Malighetti