LA FINESTRA/JOHN LENNON,
“GIRO DI VITE” DI HENRY JAMES
E LA LIGURIA DA SCOPRIRE

la finestra ifdi fascino intellettuali

Come ogni domenica, anche oggi dedichiamo uno spazio all’interno del nostro giornale alla cultura, segnalando ai lettori gli articoli più interessanti della nostra pagina culturale, Il fascino degli intellettuali.

John-Lennon1John Lennon “senza” i Beatles: ritratto di un artista – Liverpool, 9 ottobre 1940. Al Maternity Hospital di Oxford Street nasce, nello stesso giorno in cui la Germania bombarda l’Inghilterra occidentale, John Lennon, destinato a diventare una delle personalità più iconiche della seconda metà del Novecento, anche per la sua violenta e prematura morte per mano di un fanatico avvenuta a New York nel 1980. Leggi tutto

Turn-of-the-screw-Il-giro-di-viteIl racconto perfetto: “Giro di vite” di Henry James – Cento anni fa moriva a Londra Henry James, colto da un attacco di cuore; si racconta che sul letto di morte volesse ascoltare la sua musica preferita: la sinfonia che eseguiva l’amata Remington, la macchina da scrivere con cui James ha trascorso anni e anni. Un addio al mondo che non poteva avvenire senza il suono dei tasti. Fra i più prolifici scrittori a cavallo fra Otto e Novecento, James si è dedicato soprattutto alla forma breve del narrare, a quel magma sfuggente a ogni definizione quale è il racconto. Giro di vite (1898) è universalmente riconosciuto come la perfetta storia di fantasmi, ambientata nella campagna dell’Essex, a nord di Londra. Leggi tutto

ApricaleDolceacqua e Apricale: due gioielli medioevali nell’entroterra ligure – Negli ultimi chilometri d’Italia, poco prima che la Liguria diventi Costa Azzurra, c’è una valle, la Val Nervia, che prende il nome dal torrente che l’attraversa. Il fiume, prima di gettarsi nelle turbolente acque del Mar Ligure, si snoda per poco più di 28km tra le Alpi Marittime nell’entroterra di Ventimiglia – quella città di confine in cui Ugo Foscolo fece scrivere a Jacopo Ortis una delle sue lettere più belle – e, quando il mare non è ormai lontano, ecco sorgere il borgo di Dolceacqua. Il Nervia divide il paese in due metà esatte: da una parte la più moderna, sulla riva sinistra; dall’altra il borgo di origini medioevali. Leggi tutto