LA NUOVA LECCO-BALLABIO?
“È ORA DI SISTEMARLA”

Ss 36 dirLECCO – Era stata inaugurata in pompa magna nel 2006 alla presenza delle più importanti autorità del momento. Ma ora la nuova Lecco-Ballabio è già vecchia. Ha solo una corsia per ogni senso di marcia, ha spesso bisogno di manutenzione ed è chiusa frequentemente quando piove a causa della fragilità della galleria Giulia. E dopo il nubifragio di mercoledì, la statale è stata riperta solamente nella mattinata di giovedì.

“È un bel grattacapo – sottolinea il sindaco di Ballabio Luigi Pontiggia -. Appena piove più del normale la strada viene chiusa. È un problema per noi, ma anche per tutta la Valsassina che ha un bacino di circa ventimila persone. Probabilmente il disagio della galleria Giulia è stato notato solo una volta realizzata la strada, mentre all’inizio nessuno lo sapeva”.

http://www.ballabionews.com/image/original/2188.jpgPer  il primo cittadino “chiuderla in situazioni come quella di questi giorni è capibile, ma ora va sistemata”. Anas effettua manutenzioni straordinarie molto spesso, vietando l’accesso alla strada anche per intere notti. “Installano parecchi cantieri, ma questo non ci causa troppi problemi”.

Nei prossimi giorni, comunque, Pontiggia contatterà Anas. “Chiederò cosa si può fare e quali sono i prossimi interventi, sperando che sistemino la situazione”.

I disagi si registrano sia in Valsassina sia a Lecco. “Con cadenza ormai quindicinale la Lecco-Ballabio viene chiusa – afferma il consigliere comunale Antonio Pasquini -. Questi disservizi ricadono puntualmente sul rione di Laorca che, se era stato salvato dal perenne traffico spesso torna nell’incubo delle code chilometriche. Conosco bene quel tratto di strada quattro volte a settimana. I disagi che creati dalla chiusura della nuova Lecco -Ballabio non ricadono solo su residenti, turisti e aziende valsassinesi, ma hanno un impatto fortemente su tutti i cittadini del rione lecchese”.

L’esponente del Nuovo Centrodestra chiede di risolvere al più presto questo problema: “Le risorse sono limitate, è vero, il momento è difficile e ci sono molte priorità, però bisogna prendere il toro per le corna ed evitare che a ogni acquazzone la strada venga chiusa”.