LAVORO/LECCHESI NELLA TOP TEN
PER OCCUPAZIONE E STIPENDI.
A COMO SI GUADAGNA (POCO) PIÙ

grafico economiaLECCO – I lecchesi lavorano (quasi) tutti e guadagnano bene. Lo stipendio medio netto – lo riporta Il Giorno –  è infatti 1.415 euro al mese, un tasso che vale il settimo posto nella classifica nazionale alla nostra provincia, superata di poco da Como (1.456 euro) che si piazza al quarto posto, dietro Bolzano, Varese e Monza.

Anche per quanto riguarda l’occupazione la provincia di Lecco si trova in top-ten, sempre al settimo posto: con un tasso del 68,3% segue Bolzano, Bologna, Belluno, Modena, Parma e Milano; un dato che nel 2016 è migliorato di oltre 2 punti percentuali rispetto al 2015. Inoltre, considerando solo gli occupati di genere maschile, Lecco sale al quarto posto con il 77%, dopo la solita Bolzano, Bologna e Grosseto. Si tratta per lo più di lavoratori con contratti standard, visto che la percentuale di assunzioni con contratti cosiddetti atipici è 27,6, 4 punti percentuali in meno rispetto al 2015. Como, invece, è 24esima sul versante dell’occupazione e ha un maggior numero di contratti atipici (33%), per di più in crescita (+3%).

La disoccupazione a Lecco è in lieve calo e pari al 5,8%, il sesto tasso più basso su scala nazionale. Un po’ più alto il tasso della disoccupazione giovanile (24,8%) che fa slittare Lecco e provincia in ventunesima posizione. Il confronto coi cugini comaschi vede questi due dati invertiti: maggiore disoccupazione in generale, con un tasso del 7,4%, ma minore disoccupazione giovanile (21,4%). I disoccupati lecchesi e coloro che non cercano lavoro sono solo il 10,9%, il sesto tasso più basso in Italia, e gli inattivi sono il 27,4%. Percentuali di poco più basse rispetto a quelle dell’altra sponda del Lario, rispettivamente del 12,7  e del 28,7. Un ottimo risultato anche per la categoria di giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione, i cosiddetti Neet: rappresentano il 13%, la percentuale tra le più basse in assoluto.