LE ASSOCIAZIONI (O QUASI):
CI SONO ANCHE GLI ESTIMATORI
DEL MONTE MELMA…

MONTE MELMA – Ogni mercoledì parliamo di associazioni o gruppi che stanno per diventarlo. Se volete raccontare le vostra esperienza scriveteci a redazione@www.lecconews.news.

Questa volta ci siamo avventurati coraggiosamente fino alla cima del Monte Melma dove ci ha accolto Daniela Saggin, in rappresentanza degli “Estimatori del Monte Melma”.

Chi siete?conclave
Siamo gli Estimatori del Monte Melma, un gruppo composto per la maggior parte da geologi, alpinisti, entrambi, o nessuno dei due in proporzioni variabili.

Cosa fate?
Nostro obiettivo è valorizzare questo straordinario Monte, spesso ingiustamente trascurato, ed esaltarne il valore naturalistico, storico e letterario. Vivono infatti su questo Monte specie animali in via di estinzione, come il Lupo Melmaro, che ulula nelle notti in cui ha finito la grappa, e, nelle pozze fangose, lo Scazzone del Melma. La geologia del monte comprende formazioni di mare basso di grande interesse, tra cui spiccano luminosamente i Calcari Fetidi color melanzana. Per quanto riguarda le poco note peculiarità storiche e letterarie, come scrivono i Padri Fondatori del gruppo “è dal Monte Melma che Garibaldi riunì i 1000 prima di partire da Quarto, è sullo spigolo sud-est del Melma che Cassin intraprese le prime arrampicate estreme, è sul Melma che Lacedelli, Compagnoni e Bonatti insieme (ebbene sì, insieme) intrapresero le prime prove ossigeniche per la conquista del K2. Manzoni nei suoi Promessi Sposi scrisse:”Quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiornio tra due catene non interrotte di monti, tra cui il Melma…” “

Quando siete nati?
L’embrione del gruppo è nato nel 2010, il primo Melma day è stato celebrato il 25 Novembre 2012.

Come è nata questa passione?
Il seme di questo amore iniziò a germogliare durante le escursioni geologiche in cui il nome evocativo del Monte e la sua sublime geologia , in primis i suoi Calcari Fetidi color melanzana, ci rubarono il cuore. La sorte poi volle che il nostro prode Boris cominciasse a collaborare col CAI, avesse l’onore di inserire un itinerario sul Melma nel primo volume della guida “A piedi in Lombardia” e iniziasse nuovi adepti alla conoscenza di questo pregiatissimo Monte, fino a rendere omaggio, con un primo nucleo di Estimatori, alla sua veneranda vetta il giorno 7 Marzo 2010. L’introduzione, con il primo Melma Day, del brindisi rituale con grappa al basilico ha poi reso questo spirito lo Spirito principe consumato sulle pendici del Melma.

melmaCosa consiglieresti a chi si avvicina per la prima volta al vostro gruppo?
Innanzitutto di portare con sè una bottiglia di grappa da condividere . E aspettarsi di tutto: sulla cima del Melma ogni cosa può accadere,da uno sbarco alieno pianificato tramite le poderose antenne in cima al Monte, al trovarsi in mezzo ad un Conclave, all’essere sorpresi da un’imboscata dei temibili terroristi di Al-Saggin che vivono sull’avversario Monte Barro e cercano di conquistare il Melma…

Quali sono i vostri programmi futuri?
Al momento sono in studio il progetto per la Diga del Melma, l’acquisto del paese di Consonno e il suo trasloco in cima al Melma e la centrale nucleare del Melma. E, l’ultima domenica di Novembre, il Melma Day, durante il quale pare si svolgerà di nuovo il Conlcave per nominare l’amministratore del gruppo.

SCHEDA
Nome: Estimatori del Monte Melma
Luogo: Cima del Monte Melma
Anno di Fondazione: 2010
Tipologia: Gruppo naturalistico-letterario-visionario
Soci: iscritti alla pagina :90
Contatti: Gruppo facebook “Estimatori del Monte melma”