LECCO: FESTA DELL’EPIFANIA
TRA SPIRITUALITA’ E MUSICA

OLYMPUS DIGITAL CAMERALECCO – Nella diocesi ambrosiana la festa dell’Epifania è sempre stata celebrata con eccezionale solennità, quasi superiore a quella del Natale stesso. Tema dominante è il Battesimo di Gesù, al quale si aggiungono la commemorazione della stella apparsa ai Magi e le nozze di Cana: è la festa della manifestazione del Signore. La liturgia, che ha assimilato influssi dell’Oriente greco e siriaco, ne sottolinea l’importanza con una grande Vigilia e con dei Vespri che hanno particolarità rituali e musicali uniche. In alcune chiese di Lecco sarà possibile vivere in modo speciale la tradizione ambrosiana dell’Epifania partecipando a due grandi celebrazioni che si svolgeranno in latino, ornate dei canti del repertorio musicale ambrosiano.

Il primo appuntamento ha luogo martedì 5 gennaio alle ore 18.30 presso la Basilica di San Nicolò a Lecco, dove sarà celebrata la Vigilia con la Messa infra Vesperas, cioè preceduta dal rito della luce e dal canto dell’inno dell’Epifania, opera di sant’Ambrogio. Dopo la proclamazione del Vangelo dal pulpito sarà dato l’annuncio della data di Pasqua; al termine, canto del Magnificat. Nel corso della liturgia saranno eseguiti canti del repertorio ambrosiano; il Credo e il Sanctus sono intonati invece sulle celebri melodie della Messa degli Angeli, entrate nei libri milanesi almeno dal XVI secolo. Le esecuzioni musicali sono affidate all’ensemble Antiqua Laus diretto da Alessandro Riganti, uno dei migliori gruppi vocali specializzati nel repertorio ambrosiano: fondato nel 2008, ha cantato in moltissimi concerti e liturgie, ha all’attivo vari CD e ha promosso lo studio e la pubblicazione di manoscritti che tramandano il canto ambrosiano nelle varie epoche storiche. Le voci sono accompagnate all’organo da Gianluca Cesana.

??????????????????????Il pomeriggio di mercoledì 6 gennaio alle ore 16 è la chiesa di San Giovanni (Piazza Cavallotti) ad ospitare la celebrazione dei Vespri dell’Epifania in latino e canto ambrosiano. Ad eseguire i canti sarà l’ensemble vocale Schola Ambrosiana di Carate Brianza, diretto da Primo Viganò, un gruppo specializzato nello studio e nella diffusione canto ambrosiano; all’organo suona il maestro Marcello Rosa. Le antiche melodie presentano esempi suggestivi nei Vespri dell’Epifania: si ricorda ad esempio l’antifona di origine orientale “Omnes patriarchae”. Culmine della cerimonia è il canto del Magnificat, che sarà eseguito con una delle melodie popolari più diffuse in terra ambrosiana mentre si esegue la grande incensazione dell’altare. Dopo la processione al battistero e i riti conclusivi sarà impartita la solenne Benedizione eucaristica accompagnata dagli inni “Tantum ergo” e “O salutaris hostia” cantati sulle melodie popolari tradizionali.