LECCO, FINALMENTE IL PGT.
PALAZZO BOVARA LO ADOTTA
TRA L’INSODDISFAZIONE GENERALE

Consiglio comunale 2LECCO – Come previsto il Pgt è stato adottato dal Consiglio comunale di Lecco. Un parto lungo, che arriva al quarto anno di vita della giunta guidata da Virginio Brivio. Il Pd, insieme ad Appello per Lecco, Sel e Idv, ha votato compatto a favore, Ncd si è astenuto, mentre la Lega nord, Alleanza per la rinascita e Fratelli d’Italia l’ha bocciato. E ora via alla fase dei pareri tecnici e, entro il 30 giugno, il piano sarà approvato e si potrà costruire davvero il futuro della città.

“Bisogna pensare a riqualificare gli spazi pubblici e la loro fruibilità – afferma Filippo Boscagli, capogruppo Ncd -. Investire su edifici scolastici e strutture sportive, pensare a una piscina all’aperto, al porto, a sale per spettacoli, a piste ciclabili, alla pulizia di fiumi e torrenti, riqualificazione dell’area montana e, ovviamente, pensare all’Expo e al turismo. Questi sono alcuni punti importanti per la città. Spero che nei prossimi mesi si possa essere più attenti ai bisogni della città”.

Cinzia Bettega, capogruppo della Lega nord, è severa: “È mancato il confronto con la cittadinanza. Il porto, per esempio, se non l’avesse inserito la minoranza non ci sarebbe stato. Qui bisogna discutere del futuro della città, ma troppe promesse sono state disattese e, soprattutto, gli argomenti sarebbero dovuti essere valutati meglio. Questo ritardo comunque avrà delle conseguenze, gli anni persi non ritornano”.

“Lecco si è incamminata sulla via della città industriale quando i tempi sono cambiati e negli anni ’70 è mutata in città terziaria quasi senza volerlo, indipendentemente dal diventare capoluogo – sottolinea Casto Pattarini (Pd) -. Lecco è un centro di servizi al di la delle scelte compiute e può reggere solo se continuerà a offrire servizi e a seguire, diversificandosi, più percorsi”. Il consigliere concentra l’attenzione sul concetto di città metropolitana guardando “alla mobilità, all’aspetto turistico e al lago, considerando che l’espansione è ormai fermata dalle montagne. Dobbiamo rapportarci ai non lecchesi, sopravviveremo solo attirando nuovi attori nella nostra realtà”.

Il primo cittadino, nonchè titolare del Pgt, chiede di riflettere sul cambiamento. “Veniamo dal ferro, ci siamo soffermati, forse troppo, sul cemento, ricerchiamo insieme quale sarà il terzo materiale, quello del futuro. Tornare attrattivi significa tornare al territorio delle opportunità”. Brivio conclude rivelando che il costo totale di tutto il procedimento del Pgt è di 200mila euro.

Inizia ora una fase di pareri e approfondimenti prima della definitiva approvazione. A Palazzo Bovara si parlerà di porto, multisala, polo scolastico, verde pubblico e centro storico.

C.C. – F.L.