LECCO – Per la cinquantunesima puntata della nostra Rubrica Lecco Ieri & Oggi, restiamo sul tema degli edifici religiosi e andiamo ad analizzare uno dei più antichi luoghi di culto lecchesi: la chiesa parrocchiale di Germanedo, un tempo dedicata ai Santi Giustina e Cipriano, oggi invece dedicata a Maria Regina dei Monti.
Interessante notare fin da subito come Santa Giustina, l’antica patrona principale della chiesa (mentre san Cipriano fu aggiunto solo nel 1608), non fosse una santa di origine Cattolica, ma di origine Ortodossa: questa scelta fu dettata dall’evangelizzazione dei Longobardi effettuata dai missionari del patriarcato di Venezia. Infatti è molto probabile che il sito dove ora sorge la chiesa un tempo fosse un insediamento o un cimitero dei nobili guerrieri provenienti dalla Pannonia.
La cartolina, datata 1904, è antecedente alle moderne modifiche e ristrutturazioni apportate alla chiesa, opere che fanno di essa un interessante esempio dell’architettura religiosa contemporanea (nell’immagine si intravvede la parte in mattoni a vista sulla sinistra della chiesa antica). La grande differenza che possiamo però notare a colpo d’occhio sta nella presenza oggi del campanile, posto alla sinistra della facciata, eretto nel 1931.
Focalizzando la nostra attenzione sugli edifici attorno alla chiesa possiamo vedere, al centro di entrambe le immagini, villa Eremo, che nel 1904 era ancora abitata e aperta mentre oggi si possono solo intravedere le vestigia dello splendore di un tempo, abbandonata e trascurata. Fruibile al pubblico è rimasto solo il parco che si apre davanti ad essa, uno dei giardini pubblici più apprezzati della nostra città.
Una cosa interessante è vedere il contrasto che si crea nelle due immagini tra l’antica villa e lo sfondo, in cui, dal 2000, si staglia l’ospedale Manzoni, riconoscibile nel suo stile modernissimo.
A. G.
Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc