RUBRICA LECCO IERI&OGGI:
PIAZZA FRA CRISTOFORO
E IL CONVENTO DEI CAPPUCCINI

LECCO – Siamo giunti alla settima puntata di Lecco Ieri & Oggi, rubrica di successo del sabato che stiamo riproponendovi in queste settimane. In questo numero vedremo una piccola evoluzione di un particolare angolo di Lecco: piazza Fra Cristoforo e il convento dei Cappuccini.

“Continuarono in silenzio la loro strada, e poco dopo, sboccarono finalmente sulla piazzetta davanti alla chiesa del convento. Renzo si affacciò alla porta, e la sospinse bel bello. La porta di fatto s’aprì; e la luna, entrando per lo spiraglio, illuminò la faccia pallida, e la barba d’argento del Padre Cristoforo, che stava quivi ritto in aspettativa”.
(Alessandro Manzoni, Promessi Sposi, cap. VIII).

Quando Manzoni scrisse queste parole nei ‘Promessi Sposi’ ovviamente la piazzetta che descrive non aveva ancora il nome attuale, che gli è stato dato grazie al suo romanzo, ma questo ci dimostra che sicuramente già negli anni della stesura (la prima edizione è datata 1827) la piazza era già presente; considerando poi le basi storiche del romanzo possiamo dedurre che Manzoni parli di questa piazza proprio perché era già presente anche nel 1630.

Passando al convento, l’edificio monasteriale è stato edificato nel 1576 su volontà precisa dei cappuccini, e dopo l’avvallo della loro richiesta da parte del Mendoza, governatore delle terre lecchesi per conto della corona iberica.

L’evoluzione che proponiamo parte con una cartolina della piazza del 1902: sulla sinistra si può notare un muro di cinta in cui oggi sono stati aperti negozi e bar, mentre sul lato destro si nota soltanto l’edificio vicino alla chiesa del convento, che all’epoca era costituito solo dal pian terreno.

Piazza Fra Cristoforo e Convento dei Cappuccini, 1902
Piazza Fra Cristoforo e Convento dei Cappuccini, 1902

Proseguendo nella nostra linea temporale, troviamo una cartolina del 1911: in circa dieci anni, la piccola piazza ha cambiato notevolmente aspetto; sul muro a sinistra sono comparse delle finestre, segno evidente della presenza di una casa, mentre l’edificio di cui parlavamo prima, quello basso sulla destra, è stato rimpiazzato da un grosso palazzo di tre piani. Guardando la chiesetta si nota che è scomparsa la scritta DOM sul timpano.

Piazza Fra Cristoforo e Convento dei Cappuccini, 1911
Piazza Fra Cristoforo e Convento dei Cappuccini, 1911

Nella cartolina successiva, datata 1925, la situazione è pressoché la stessa. La cosa più importante che compare nella foto del ’25 è la presenza del campanile sulla sinistra della chiesa che in quegli anni era stato eretto in sostituzione del piccolo campaniletto a base triangolare, tipico dei monasteri e simbolo di Pescarenico, in disuso da molto tempo.

Piazza Fra Cristoforo e Convento dei Cappuccini, 1925
Piazza Fra Cristoforo e Convento dei Cappuccini, 1925

Per quel che riguarda questa piazza oggi, se gli edifici sulla destra sono rimasti fondamentalmente gli stessi, sulla parte sinistra, cambiata maggiormente, compaiono alcuni negozi e bar. Inoltre il muro di cinta è stato soppiantato da alcuni edifici. Infine è rilevante notare la presenza di alberi su ambedue i lati della strada, presenti solo in parte nelle vecchie cartoline.

Piazza Fra Cristoforo e Convento dei Cappuccini, 2014
Piazza Fra Cristoforo e Convento dei Cappuccini, 2014

 A. G.

Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc