LECCO: LA VIDEO TESTIMONIANZA
TRA GUERRA E RESISTENZA
DELLA PARTIGIANA RIVA PESSINA

serata Giancarla Riva Pessina 1LECCO – Il lucido racconto di Giancarla Riva Pessina ha accompagnato una gremita Sala Ticozzi attraverso la Lecco della resistenza. Venerdì sera, alle 21, l’incontro organizzato da Anpi Lecco e Qui Lecco Libera ha arricchito notevolmente l’archivio della memoria lecchese, grazie al video della testimonianza della signora Riva realizzato in collaborazione dalle due associazioni. Nei prossimi giorni QLL pubblicherà il video suddiviso nei vari capitoletti per permettere a tutti di ascoltare la sua storia.

Un racconto, quello di Giancarla, che passa leggiadramente da episodi noti a tutti a limpidi ricordi privati della sua vita da preadolescente durante gli anni della resistenza. Un racconto non storico con la S maiuscola, ma “da bisnonna” come dice Giancarla sorridendo. Nata nel 1930 a Pescarenico in una famiglia da sempre antifascista, nel natale del 1939 vede per la prima volta la guerra da vicino, quando i suoi due fratelli gemelli neo diciottenni vengono chiamati al fronte: “Da quel Natale si è deciso che non si sarebbe più festeggiata nessuna festa, nemmeno il mio compleanno che di solito la mamma mi preparava la torta di pane”.

serata Giancarla Riva Pessina 2Da quel giorno Giancarla vivrà la guerra prima e la resistenza poi con gli occhi curiosi di una giovane donna, diventando sempre più consapevole di quanto sia importante che la storia di “solidarietà povera”, forza e coraggio delle donne in quegli anni si affianchi alla storia violenta degli uomini: “Io sono arrivata a maturare l’idea che se non ci fossero state le donne non sarebbero riusciti a fare la resistenza“, idea che l’ha poi portata a diventare membro attivo dell’UDI (Unione Donne Italiane) e anima dello stesso Anpi.

La storia di Giancarla fa sorridere e commuovere, ma soprattutto rende orgogliosi. Una donna che ha fatto la storia di Lecco dona a noi la sua memoria.

M. S.