L’ETA D’ORO DELL’ALPINISMO
NEL FILM SU DINO PIAZZA
PER MONTI SORGENTI

prima il dovere dino piazza monti sorgenti 1LECCO – L’alpinismo e la montagna occupano le pagine principali dei quotidiani, con quello che è stato definito il “soccorso” più drammatico delle Alpi: sette scalatori, due cordate guidate da Walter Bonatti e Pierre Mazeaud, sono travolte da una bufera sul Pilone centrale del Freney, nel massiccio del Monte Bianco. Per una settimana le squadre di soccorso tentano di raggiungerli, ma sopravvivono solo in tre: Bonatti, Mazeaud e Roberto Gallieni.

Pochi sanno che a Lecco, un uomo conosceva la via di fuga che avevano pianificato Bonatti e compagni. Avvertito dal padre di Gallieni, partì con una squadra di Lecco verso Courmayeur, per raggiungerli, dare una mano ai soccorsi, ma non fu ascoltato. Arrivò al bivacco Gamba che Bonatti e Gallieni raggiunsero sfiniti nel cuore della notte, prima che ripartisse la squadra di soccorso locale. E fu lui a recuperare, purtroppo ormai privo di vita, il corpo di Andrea Oggioni.

Quest’uomo è Dino Piazza, il protagonista del film “Prima il dovere” di Nicoletta Favaron, prodotto dal Cai Lecco, la cui prima proiezione sarà martedì 17 maggio alle ore 21 presso l’Auditorium Casa dell’Economia – via Tonale 28 – Lecco nell’ambito della rassegna Monti Sorgenti.

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Alpinista, Ragno della Grignetta, precursore del soccorso alpino e imprenditore. Classe 1932, grande energia e spirito innovatore, come alpinista fu autore di vie nuove (come la Direttissima alla Torre Cecilia del 1959 aperta con Tizzoni e Colombo) e salite celebri come la nord-ovest del Civetta lungo la celebre via Solleder e la ripetizione della via Bonatti al Petit Dru sul massiccio del Monte Bianco.

Ma questo non è un film che racconta exploit e salite record. E’ il racconto di una vita, guidato dalla straordinaria voce narrante del giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari. La pellicola ripercorre la storia del protagonista e della sua epoca, attraverso ricostruzioni, documenti e testimonianze dirette. Piazza, a 84 anni, torna perfino sul Monte Bianco, dove ripercorre i luoghi della tragedia del 1961 raccontandoli con gli occhi di un testimone.

Dino_Piazza022La vita di un alpinista, in quegli anni, non poteva essere svincolata dal lavoro. L’opera pone infatti l’accento sul legame fra territorio, impresa e alpinismo, che ha caratterizzato la storia della città di Lecco. Gli alpinisti come Riccardo Cassin e Dino Piazza hanno avuto un ruolo di primo piano nell’evoluzione dei materiali, come chiodi e ramponi, grazie alla loro esperienza nella lavorazione del ferro.
“C’è tanto lavoro dentro questo film – racconta la regista Nicoletta Favaron -. Il titolo “Prima il dovere” spiega inequivocabilmente la visione di Dino dell’alpinismo e della vita. Lui stesso afferma che la più grande impresa è stata fondare un’azienda più che scalare. Le difficoltà del lavoro rendevano quasi facile il superamento degli ostacoli in parete. Attraverso le immagini, i racconti e le illustrazioni di Elisabetta Bianchi, nonno Dino vuole trasmettere al nipote Nicolò ed in genere alle nuove generazioni quanto la vita gli abbia insegnato”.

Storie di esperienze e di legami, come quelli con Lorenzo Mazzoleni e Marco Anghileri, due giovani alpinisti lecchesi che hanno lasciato un’impronta indelebile non solo nell’alpinismo ma nel cuore di Lecco e dello stesso Dino.

prima il dovere dino piazza monti sorgenti 2Attraverso incontri con personaggi come Luigino Airoldi, Dario Spreafico, Bruno Lombardini, Mario Conti, Emilio “Lupetto” Valsecchi, Mario “Il Pescatore”, Dino Piazza racconta, con un filo di costruttiva provocazione, la sua visione sul contrastato mondo dell’alpinismo lecchese, sempre preso fra polemiche e battibecchi, e riflette sulla direzione che sta prendendo l’alpinismo moderno.

“Questo film mi sta particolarmente a cuore perchè racconta l’età d’oro dell’alpinismo – afferma Alberto Pirovano, Presidente del Cai Lecco -. La storia di Dino Piazza è un esempio del periodo più fulgido delle cordate lecchesi gli anni 60, che rappresentavano il top dell’alpinismo mondiale”.

La serata del 17 maggio, inserita nella rassegna Monti Sorgenti, sarà accompagnata dall’Orchestra del Liceo musicale G. Grassi di Lecco, diretta dal Prof. Maurizio Fasoli, che si esibirà in una serie di pezzi dedicati al tema della creatività nella musica, nell’alpinismo e nei film.

Guarda qui il trailer del film

SCHEDA FILM

DinoPiazza_Baffin_1972“Prima il dovere” – Documentario storico
Regia di Nicoletta Favaron
Durata: 50 minuti
Anno 2016
Prodotto da: CAI Lecco
Con: Dino Piazza, Emilio “Lupetto” Valsecchi, Mario Conti, Luigino Airoldi, Bruno Lombardini, Mario “il Pescatore” e Dario Spreafico.
I figli di Dino: Daria ed Arnaldo, la moglie Mari e il nipote Nicolò
e con: Gabriele Pirovano (Dino dodicenne), Maurizio Panzeri (Dino quarantenne) e Pietro Tentori (Emilio Ratti – Topo)
Voce narrante E ricostruzione Storica: Marco Albino Ferrari