L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI RIVA
A LECCO IN UN SOLO COGNOME
QUANTO POTERE CONCENTRATO

LECCO – Poche lettere, tanto “potere”: se ti chiami Riva, a Lecco nel 2018, hai buone probabilità di comandare.

Oggi infatti un Riva guida a livello locale:

-Camera di Commercio
-Industriali
-Artigiani
-CGIL

Uno dei Riva vincenti, Daniele, è leader addirittura di DUE realtà importanti (CCIAA – finché dura – e Confartigianato); gli altri sono Lorenzo (Confindustria Lecco-Sondrio) mentre da qualche ora Diego Riva è il nuovo segretario generale lecchese del potente sindacato.

Questo per le cosiddette ‘organizzazioni datoriali’ e dintorni.
Non comanda invece (almeno per il momento) un altro Riva, ovvero il Massimo capogruppo grillino in consiglio comunale – ma la grande diffusione di questo cognome nel Lecchese come dire “facilita” l’ascesa al potere di tanti omonimi.

Una concentrazione così, ai vertici di diverse realtà di peso, sembra comunque un fatto inedito.

LA STATISTICA
Il cognome Riva è il decimo più diffuso in Lombardia e terzo nella provincia di Lecco con ben 1.311 famiglie Riva (4.778 in tutta la regione, 6356 in Italia).

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196 i Riva registrati nella città di Lecco ma ben 115 nella molto più piccola Galbiate.

L’origine del cognome Riva
Deriva da uno dei vari toponimi, presenti soprattutto nel nord Italia, contenenti il vocabolo riva (dal latino ripa) come ad esempio Riva del Garda (TN) o Riva di Pinerolo (TO). Potrebbe inoltre essere legato a soprannomi che indicavano che la famiglia era insediata nei pressi di un fiume, del mare o di un lago. Tracce di questa cognomizzazione si hanno in Lombardia almeno fin dal 1200.
Il cognome Riva è diffuso in tutto il nord Italia.

[informazioni statistiche e mappe tratte dal sito specializzato www.cognomix.it]