INDIMENTICATO AMBROGIO VALSECCHI: UNA MEMORIA
PER IL FUTURO

AMBROGIO VALSECCHI CONVEGNOLECCO – La sala del Consiglio di Palazzo Bovara ha ospitato sabato 21 marzo il convegno dedicato a uno dei suoi più illustri concittadini dal titolo “Ricordando Ambrogio Valsecchi: una memoria per il futuro“.

Uno a uno Alberto Bondolfi, professore Emerito di Etica all’Università di Ginevra, il medico Gianni Tognoni, lo psicoterapeuta Gianangelo Palo, la psicoanalista SPI Mirella Curi Novelli, Angelo Borghi, storico lecchese e lo psicologo Mario Pigazzini hanno raccontato chi era Valsecchi, ripercorrendo le tappe della sua vita.

Ambrogio Valsecchi è nato a Rancio di Lecco nel 1939, ed è stato ordinato sacerdote dal Cardinale Schuster nel 1953 quando si specializza in Teologia morale all’Università Gregoriana di Roma. Da all’ora si dedica all’insegnamento dal 1957 al 1967 nella facoltà di Teologia del seminario milanese di Venegono.

AMBROGIO VALSECCHI CONVEGNOEsercita il ministero pastorale nella Basilica di San Nicolò di Lecco, diventando punto di riferimento per molte famiglie lecchesi. Grazie ad un suo intervento, l’attuale cardinale di Milano Scola non viene allontanato dal seminario ma solo trasferito a Teramo. Gli viene tolta la cattedra di teologia morale a del seminario di Venegono e inviato a Roma per un periodo di riflessione. Nel 1967 è docente all’Università Lateranense e consigliere del Card. Giovanni Colombo al Concilio Vaticano II, mentre nel 1969 è rettore del Collegio Borromeo di Pavia. Nel 1971 decide di compiere l’esperienza di prete operaio a Torino approfondendo, nel frattempo, la conoscenza della psicoanalisi, anche attraverso un percorso formativo analitico personale, che lo porterà alla pubblicazione di due libri sul tema, graditi al pubblico ma non alle gerarchie. Nel 1974 è dispensato dai voti, nel 1975 si sposa con rito religioso.

Da “laico”, è stato psicologo analista e ha collaborato con il centro di Educazione Matrimoniale e Prematrimoniale (CEMP) del comune di Milano, occupandosi di educazione sanitaria, sessualità, relazione e vita di coppia. Muore improvvisamente per infarto il 6 marzo 1983. “Tra le tante opere di Valsecchi – ha sottolineato il professor Bondolfi – non posso non citarne una non molto famosa: un bigino di storia di teologia morale che ha scritto dopo il dottorato, e che è stata ripresa da Angelini, oggi professore a Milano che è stato suo allievo e che l’ha riattualizzato. E’ un testo che ho voluto rileggere anch’io, Valsecchi voleva educare i seminaristi a essere sensibili a ogni epoca perché potessero affrontare tutto ciò che gli si presentava e consigliava di frequentare le fonti”.

Due anni fa Lecco l’ha omaggiato della benemerenza civica ricordando nel 30° anniversario della scomparsa il suo impegno formativo e sociale.