L’INTERVISTA/VIRGINIO BRIVIO:
“NOSTRO IMPEGNO NON È BASTATO.
RENZI LEADER GIUSTO PER IL PD”

brivio moffo post elezioniLECCO – Mentre in Italia il referendum è stato bocciato dal 59,95% dei votanti, nel Lecchese la percentuale negativa è stata minore, fermandosi al 53%. E in città il No ha prevalso “solo” con il 50,52% dei voti, ovvero 300 preferenze di scarto.

“Non siamo per nulla soddisfatti – afferma il sindaco di Lecco Virginio Brivio, che tanto si è speso per il Sì alla consultazione popolare -. Abbiamo fatto campagna elettorale per vincere, non per il risultato parziale del capoluogo”.

Comunque il dato lecchese è in controtendenza rispetto a quello nazionale.
Sicuramente è un risultato importante che premia il grande lavoro fatto in queste ultime settimane. Sono state tante le iniziative organizzate sul territorio e, soprattutto noi amministratori, abbiamo cercato di leggere la riforma e spiegarla ai cittadini anche considerando cosa sarebbe cambiato in meglio per gli enti locali. Rispetto al resto dell’Italia siamo stati capiti di più, anche se non è bastato.

Cosa accadrà ora all’interno del Partito democratico?
Il congresso sarebbe già previsto per la primavera del 2017. Sicuramente ci saranno molte discussioni prima di arrivare alle elezioni per la nuova segreteria. Ma la linea finora tenuta dal premier sarà vincente all’interno del partito. Sarà però indifferente se la porterà avanti ancora lui oppure se qualcun altro prenderà il suo posto. In ogni caso è ancora presto per capire come si evolverà la questione e chi correrà per il ruolo di segretario.

E nel Pd lecchese, cosa cambierà?
In primavera ci sarebbe stato il congresso a tutti livelli. Anche qui ci potranno essere cambiamenti.  

Ha sentito Matteo Renzi dopo la batosta elettorale?
Ho preferito lasciarlo tranquillo. Lo chiamerò nei prossimi giorni.

Non solo per rincuorarlo in seguito alla sconfitta. Si parlerà sicuramente anche della ristrutturazione del partito, ma anche di elezioni politiche. Che potrebbero essere imminenti.

Fabio Landrini