PRIMALUNA – Taumaturgico, originale, un rito di passaggio, si può chiamarlo come si vuole ma certo l’estremo saluto “su due ruote” a Matteo Pigazzi al cimitero di Primaluna, fa sensazione.
Segnala tante cose, dall’immenso affetto alla commozione di questi giovani – tanti coetanei – di un ragazzino che sulla moto ha trovato purtroppo la morte.
E contemporaneamente ne suggella il percorso di vita, troppo breve ma indelebilmente nel solco di una immensa passione per il motociclismo.
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