BERLUSCONI CONDANNATO, DA RIDEFINIRE L’INTERDIZIONE. LUI: “RIFONDIAMO FORZA ITALIA”

berlusconiMILANO – Verdetto pronunciato alle 19,40 di oggi. I cinque giudici della Suprema Corte sono rimasti in camera di consiglio per ben sette ore. Confermata la condanna d’appello a quattro anni di reclusione, con rinvio alla Corte d’Appello di Milano per rideterminare l’interdizione.

Rimane quindi la condanna per Berlusconi per frode fiscale: tre anni di pena sono coperti dall’indulto i 12 mesi residui dovranno essere scontati ai domiciliari oppure attraverso l’affidamento dell’ex premier ai servizi sociali.

Subito dopo la lettura della sentenza della Cassazione a Palazzo Grazioli è arrivato tutto lo stato maggiore del Pdl; tra i primi in via del Plebiscito i capigruppo Schifani e Brunetta, il coordinatore del partito Verdini e il senatore Matteoli.

PRIME REAZIONI
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato in una nota diffusa dal Quirinale che “La strada maestra da seguire è sempre stata quella della fiducia e del rispetto verso la magistratura, che è chiamata a indagare e giudicare in piena autonomia e indipendenza alla luce di principi costituzionali e secondo le procedure di legge”.

Epifani (PD): “La sentenza va rispettata, eseguita e applicata”
Grillo: “Silvio è morto!”
Ferrara (direttore del Foglio): “Sentenza vile e cazzona”

La condanna di Berlusconi rappresenta la “breaking news” di tutti i grandi media mondiali. Su Bbc, Skynews, Le Monde e Le Figaro ma anche negli altri paesi la notizia apre i siti dei maggiori quotidiani e le news delle tv internazionali.

>>> LA NOTIZIA DAL CORRIERE DELLA SERA

VIDEO/LA SENTENZA DA RAINEWS24


BERLUSCONI REPLICA CON UN VIDEOMESSAGGIO

“Nessuno può comprendere la carica di violenza che mi è stata riservata in seguito ad una serie di accuse e processi” che non avevano fondamento: un “vero e proprio accanimento giudiziario che non ha uguali”. Così nel videomessaggio diffuso via tv Silvio Berlusconi, che ha parlato di  “un’azione condizionata e fuorviante (dal 92-93) da parte della magistratura che ha preteso di assurgere a un ruolo rinnovamento morale in nome di una presunta innovazione etica”.
Così ha concluso l’ex premier:”Dobbiamo continuare la nostra battaglia di libertà restando in campo” e chiamando a raccolta “i giovani migliori e le energia migliori” e insieme a loro rimetteremo in piedi Forza Italia“.

>>> IL MESSAGGIO VIDEO SU REPUBBLICA TV