MIGRAZIONE/TUTTI I NUMERI
DELL’ACCOGLIENZA IN PROVINCIA

tendopoli migranti container bione 3LECCO – In attesa di conoscere gli esiti dei due bandi della Comunità montana che individueranno i nuovi gestori del servizio di accoglienza dei richiedenti asilo in Provincia, si è riunita questa sera la commissione consiliare che si occupa di Politiche sociali per fare il punto della situazione sul tema.

I richiedenti asilo ospitati allo stato attuale in città sono 594, sistemati nelle strutture afferenti al Cas del Bione e del Ferrhotel e in altre di dimensioni più piccole come previsto invece dallo Sprar. Mentre in tutta la Provincia sono 1.287 le persone accolte.

Allo stato attuale 44 persone si sono viste riconosciuto lo status di rifugiati, 112 hanno ottenuto la protezione umanitaria e 80 la protezione sussidiaria, mentre non ci sono stati rimpatri forzati, ma solo sei assistiti. In 198 hanno ricevuto un primo esito negativo alla richiesta di asilo, hanno ricorso in appello e stanno aspettando l’esito della nuova richiesta e nel frattempo restano nel sistema di accoglienza. “I tempi di permanenza nei centri sono di due o tre anni – spiega l’assessore Riccardo Mariani – ma il decreto Minniti – che dovrebbe entrare in vigore ad agosto – è andato nella direzione di velocizzare il lavoro della commissione, eliminando un grado di giudizio. È chiaro che chi venisse respinto e non se ne andasse si troverebbe in uno stato di irregolarità, ma anche per i rimpatri non ci sono le condizioni: mancano gli accordi bilaterali con i Paesi di provenienza e mancano le risorse economiche e umane”.

Anche se nessuno dei richiedenti asilo presenti nel territorio di Lecco ha mai avuto un respingimento definitivo, dal 2014 sono 1.125 delle 2.842 persone passate da qua ad essere fuoriuscite dal nostro sistema: chi ha ottenuto un ricongiungimento familiare, chi ha trovato sistemazione altrove, chi è tornato sui propri passi.

M. V.