MULTIUTILITY DEL NORD,
APPELLO DEI CONSIGLIERI:
“INFORMAZIONI FUORVIANTI,
FERMIAMOCI A RAGIONARE”

rete consiglieri informati logoCari Sindaci e ragionevoli Consiglieri,
concordate che il buon governo sia legato alla responsabilità delle scelte e soprattutto alla conoscenza dei risvolti che possono avere le decisioni prese?

Ebbene, è stata criticata da più parti la scarsa e fuorviante informazione tecnica fornita per l’atto di indirizzo sull’aggregazione Multiutility Nord Lombardia (MNL), recentemente approvato a maggioranza dall’Assemblea Lario Reti Holding ( non numerica ma azionaria dei Comuni rappresentati ).

Purtroppo le criticità permangono ed invitiamo Sindaci e Consiglieri Comunali a tenere alta la guardia per evitare che vada in porto un progetto che può impoverire il nostro territorio .

Si tratta di una galassia di 21 società molto diverse tra loro (alcune quotate in borsa), tra le quali due fiorenti società lecchesi a controllo pubblico, Lario Reti Gas ed ACEL Service attualmente possedute da Lario Reti Holding ( LRH ).

MULTIUTILITY NORD LOMBARDIA MNL
Un’operazione societaria che presenta troppi aspetti poco chiari.

Rinunciando alla proprietà, alla ricchezza ed al valore delle nostre società, che sono in crescita costante ed i cui utili ricadono sul territorio, otterremo in cambio una partecipazione di minoranza, una importante situazione debitoria e molte incertezze.

La Rete Consiglieri Informati della Provincia di Lecco vi sottopone alcuni spunti di riflessione:

  • Il progetto non è chiaro ed è fuorviante. I dati forniti non sono coerenti e non danno indicazione di prospettiva e di congruità del rapporto tra le società .
  • Partendo dai bilanci 2016 delle società coinvolte, tecnici terzi rispetto a LRH, hanno prodotto due simulazioni che risultano profondamente diverse da quelle fornite da LRH ai Comuni:
    a) utilizzando per la simulazione lo “stato patrimoniale” (capitale proprio dei soci), A2A dovrebbe avere nella futura Multiutility una quota del 17,59%, ha invece il 40% secondo il progetto fornito ai comuni, mentre LRG (Lario Reti Gas) dovrebbe avere il 25% delle quote anziché il 20%previsto nel progetto;
    b) utilizzando invece per la simulazione le valutazioni di mercato* risulta che Lario Reti Gas dovrebbe avere nella Multiutility il 32% invece del 20% attribuito nella presentazione.
  • La nuova Multiutility coinvolgerà i settori più disparati. Dalle Farmacie di Sondrio all’idrico ma le linee di indirizzo votate dai comuni avevano dato indicazione per aggregazioni finalizzate alla gestione dell’energia. Ciò potrebbe creare problemi organizzativi e di gestione.
  • Acel Service probabilmente perderà di competitività e capacità di fare utili a beneficio del territorio (oltre 4 milioni e mezzo, utilizzati nel 2016 per il rinnovo degli impianti idrici della nostra provincia anziché gravare sulle bollette).
  • L’attuale capacità di ACEL Service di acquistare e vendere gas a condizioni vantaggiose le permette di essere competitiva sul mercato (leggi: minor costo del Gas agli utenti).
  • A2A, grossista di gas, imporrà l’acquisto (e il prezzo!) del proprio gas riducendo gli utili della Multiutility.
  • I nostri utili accantonati serviranno ad abbattere le posizioni debitorie delle società con cui avverrà l’aggregazione. I residui di cassa e riserve di utile delle società di Sondrio ma specialmente di Lecco (26 milioni di Euro)serviranno a ridurre il debito nella Multiutility da 107milioni (2016), a -78 milioni di Euro. Siamo cruciali per l’abbattimento dei debiti altrui!
  • L’ipotesi di mantenimento degli utili di Acel Service in LRH, (o peggio la loro distribuzione ai Comuni Soci), è poco credibile perché avrebbe come conseguenza una diminuzione di valore e rappresentatività delle nostre Società nel CdA della Multiutility.
  • ACSM AGAM (quotata in borsa)ha perso negli ultimi 5 anni parecchio fatturato. Probabilmente siamo cruciali anche per rimpolpare il fatturato perso. Lario Reti Gas è invece solida finanziaria- mente ed in crescita costante.
  • Grosse società e Multiutility NON sono sinonimo di competitività, efficienza e buona gestione:
    – A2A attribuisce super stipendi, che pagheremo anche noi.
    – A2A dal 2008 al 2016 ha dimezzato la propria quotazione in borsa perdendo il 40% del proprio patrimonio pari a 1,4 miliardi di Euro.
    – A2A dal 2008 al 2015, ha realizzato 421milioni di euro di utili ma ha distribuito 1 miliardo e 705 milioni di euro di dividendi. Operazione che ha impoverito le società per 1 miliardo e 284 milioni di Euro.
    – A2A è la società più ricca di debiti di tutte le altre. E’ con i debiti che vogliamo aggregarci?
  • Quali garanzie di mantenimento dei nostri dipendenti attuali ?
  • Nel 2016 ACEL Service e Lario Reti Gas hanno prodotto utili per € 6.938.139, tutti rimasti nella nostra provincia. Nella simulazione della fusione (dati al 31.12.2017) l’utile di competenza di Lario Reti Holding sarebbe stato di € 4.898.432 !!! a che pro?
  • Stiamo perdendo di vista il controllo analogo, l’interesse dei cittadini e la consapevolezza del percorso intrapreso, pertanto il progetto di fusione andrà analizzato con grande attenzione e competenza .

 

Rete Consiglieri Informati
Aldo Dal Lago (Colle B.za)
Enzo Venini (Colico)
Salvatore Krassowski(Cernusco L.)
Cesare Panzeri (Oggiono)
Paolo Dell’Oro (Ballabio)
Olivo Valsecchi (Valmadrera)

 

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