OGGIONESE: FURTI AI VIDEOPOKER.
ARRESTATI CON LE MANI NEL SACCO

carabineiri scasso videopoker oggiono 3OGGIONO – Nel pomeriggio di ieri i militari della Stazione di Oggiono hanno  arrestato M. V. e S. A.L., entrambi nati in Romania nel 1985 e domiciliati a Pioltello (MI), responsabili di furto del denaro contenuto in alcune macchinette videopoker presenti all’interno di un esercizio pubblico di quel centro.

L’arresto dei due è frutto di mirata attività d’indagine dei Carabinieri, che da svariati giorni avevano ricevuto, da parte di vari gestori di locali della zona, alcune segnalazione in ordine a ammanchi di denaro da alcune macchinette videopoker, conseguenza verosimilmente di furti perpetrati mediante la manomissione delle apparecchiature stesse durante il gioco.

Un paio di giorni fa poi, due giovani sono stati notati effettuare degli strani “movimenti” attorno ai videopoker di un locale, tanto da insospettire il gestore che in quel frangente, scrupolosamente, ha annotato la targa dell’autovettura in loro uso. A quel punto i Carabinieri della Stazione di Oggiono hanno approfondito gli accertamenti sul mezzo, una BMW avente targa rumena, “ricercandolo” costantemente sul territorio, sino a quando, ieri pomeriggio, non lo hanno notato, grazie anche alle telecamere di sorveglianza del Comune di Oggiono.

carabineiri scasso videopoker oggionoAvuta certezza che gli occupanti erano entrati in una tabaccheria di viale Europa, i militari hanno subito predisposto un servizio di osservazione in prossimità dell’obiettivo, contattando nel frattempo il gestore della tabaccheria, che ha confermato la presenza di due soggetti, verosimilmente rumeni e/o dell’est Europa, che stavano giocando su due videopoker spostandosi continuamente. Dopo circa 20-25 minuti i due sospettati sono usciti dal locale dirigendosi a piedi verso la loro vettura e sono stati quindi fermati dai carabinieri.

L’immediata visione dei filmati dell’impianto di videosorveglianza a circuito chiuso della tabaccheria e l’intervento del tecnico incaricato SISAL hanno quindi consentito ai Carabinieri di accertare senza ombra di dubbio che due macchinette videopoker presentavano chiari segni di manomissione meccanica. In pratica, i due soggetti,  approfittando della posizione semi-defilata dei videopoker, che ne ostacolava il controllo visivo da parte del gestore della tabaccheria o di altri avventori presenti nel locale, durante lo svolgimento di una partita, forzavano, con un piccolo attrezzo metallico, il sistema di erogazione meccanica delle monete, interrompendo il normale funzionamento e causando la caduta delle monete nella “culla” della macchina, simulando in tal modo apparentemente, anche a livello acustico, una normale vincita dal videopoker.

I due, che avevano con loro più di 300 euro, frutto dell’ultima manomissione, sono stati quindi arrestati con l’accusa di furto aggravato e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Merate, in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi.

Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri per accertare responsabilità dei due in ulteriori casi analoghi e l’esistenza di eventuali complici.