OLGINATESE: 0-0 CON L’INVERUNO E SALVEZZA PIU’ VICINA

Omar Laribi OlginateseOLGINATE – Un pareggio che vale oro. Nel turno infrasettimanale, contro l’Inveruno, i bianconeri pareggiano (0-0) un match giocato per un tempo. Mentre nei primi 45’ gli uomini di mister Fabio Corti attaccano senza sosta cercando di ottenere il bottino pieno, nella ripresa entrambe le formazioni si accontentano tenendo fede alla massima “meglio due feriti che un morto” e mettendo nel carniere un punto per parte fondamentale per la lotta alla salvezza in cui entrambe, di fatto, sono invischiate.

Nella prima mezzora sono i padroni di casa a mantenere il pallino del gioco, attaccando in mille modi senza però trovare la rete. Al 20’ assist di Menegazzo per Rossi che però non trova lo specchio della porta. Al 30’ è Laribi a cercare il vantaggio, direttamente su punizione, ma Bordin toglie la palla dai pali e si salva in angolo. Proprio sul corner, un minuto dopo, il pallone passa in mezzo all’area di rigore, ma le torri lecchesi non ci arrivano e sprecano così un’occasione molto importante. È sempre l’Olginatese ad attaccare, mentre gli uomini di mister Corrado Cotta aspettano e cercano il contropiede, anche se peccano nell’organizzazione. Beccalli, al 36’, va al tiro, alto. Un minuto dopo è Facconi a cercare il gol del vantaggio, ma il suo tentativo si spegne sul fondo.

L’occasione più grossa capita però sui piedi di Beccallil, al 39’. L’attaccante, lanciato in contropiede, si invola e si ritrova tutto solo davanti all’estremo difensore in uscita, ma al momento del tiro si allunga troppo il pallone e Bordin devia in calcio d’angolo. La prima occasione per i milanesi arriva al 42’, ma non vale la regola del “gol sbagliato gol subìto”: il colpo di testa di Morao infatti passa sopra la traversa senza impensierire Sordi, spettatore non pagante nei 90’ al Comunale di via dell’Industria. Perché nella ripresa entrambe le squadre rientrano in campo seguendo il mantra del “primo non prenderle”, pensando di più al punticino che ai tre della posta piena. Nessun tiro in porta, nessun fallo cattivo e gestione della gara soprattutto nella fase difensiva.

Curiosità: nei minuti finali c’è spazio anche per Arioli, ufficialmente infortunato, di fatto schierato pochi istanti solo perché diffidato. Ammonito, salterà la trasferta di Sondrio a cui, comunque non avrebbe partecipato.

 

OLGINATESE – INVERUNO 0-0

OLGINATESE (4-2-3-1): Sordi sv; Facconi 6, Ronchetti 6.5, Sangiorgio 6.5, Menegazzo 6.5; Bono 6, Laribi 6.5; Greco 6, Rossi 6 (42’ st Arioli), Beccalli 5.5 (11’ st Formigoni); Mazzini 6.5 (25’ st Bianchimano sv). All. Corti 6

INVERUNO (4-3-3): Bordin 6; Spadaccino 5.5, Grassi 5.5, Giacomoni 6, Marioli 5.5; Lazzaro 6 (39’ st Piccinotti sv), Cavallini 6.5, Morao 6; Repossi 6.5 (25’ st Leone sv), Lella 6 (30’ st Pisogni sv), Sarr 5.5. All. Cotta 5.5

Arbitro: Nube di Mestre

Note: ammoniti: Arioli