PASTURO PER TELETHON:
LA COMMEDIA DIALETTALE
E IL “BISOGNO DI RIDERE”

PASTURO – “Il Teatro? La menzogna accettata come la più banale delle verità!” [Chabot de Gironville]. Undicesimo appuntamento della Maratona Telethon, alla presenza del coordinatore provinciale Renato Milani.

Una brillante dimostrazione di arte locale, ieri al Teatro Bruno Colombo di Pasturo. La creativa compagnia Juventus Nova di Belledo, filodrammatica storica della cittadinanza lecchese e che effettua la preparazione dei sui lavori nella cornice parrocchiale del suo amato rione dal secondo dopoguerra, ha portato in scena con grande spirito carismatico e un buonissimo allestimento scenico dal gusto vintage “Un pitin de velenu per ciapà i ratt” (commedia originariamente fiorentina del 2013).

zucchiniL’architettura scenografica centrava l’attenzione sul movimento degli attori con geometrie e cromatismi davvero riusciti mentre l’adattamento dialettale è stato firmato dalla stessa compagnia sul testo originale di Antonella Zucchini, autrice contemporanea, Premio Fiorino d’Oro nel 2006 a Firenze. I teatranti hanno saputo mostrare un effettivo rispecchiamento con dei caratteri tipo della realtà popolare di provincia, nell’ironia della storia ma senza menzogna, e un perfetto coordinamento tra loro, che si percepisce in quelle compagnie che vivono il gruppo con molta responsabilità e dedizione. Sotto la guida del regista Mauro Marini, che segue la passata direzione di Luigi Masseretti, la divertente trama è stata proposta al pubblico con gusto, equilibrio e senza esagerazioni, valorizzando i timbri delle voci, le espressioni e i costumi. La gente, divertita, manifestava l’apprezzamento con continue risate e applausi a scena aperta, dedicati a quelle persone che nella vita fanno tutt’altro ma che ben investono il loro tempo libero in una creativa e importante forma di cultura popolare.

Questa serata, firmata Telethon continua l’impegno che il teatro Bruno Colombo di Pasturo, grazie all’attenzione del Parroco e del sindaco, porta avanti già da alcuni anni in onore di questa fondamentale iniziativa sociale.

Auguriamo alla Juventus Nova, in una realtà sempre più intrisa di cattivi comportamenti e dure situazioni sociali, di continuare questo percorso di testimonianza divertita sia del patrimonio dialettale, che sta scomparendo, sia del teatro amatoriale, che come sappiamo, è un grande e vivo impegno in tutta la città. Su quest’onda, tra i prossimi appuntamenti teatrali della maratona ricordiamo il 29 novembre a Sirone “Ul castiga matt”, commedia musicale in due atti a cura della Bottega del Teatro di Triuggio, diretta da Domenico Damiano.

Michele Casadio

“La ripetizione di gesti semplici e antichi come l’uomo riesce a riconciliarmi con me stessa e il mondo. E a tutti quelli che, vedendomi con la zappa in mano, scuotono la testa e dicono che la terra è troppo bassa, rispondo “Lo so. Altrimenti si chiamerebbe cielo”. 
[A. Zucchini, autrice teatrale]

Foto sipario