PERMUTA DEI POSTEGGI
A VALMADRERA/ L’INTERVENTO DELL’OPPOSIZIONE

VALMADRERA – La questione della permuta per creare parcheggi in centro è un tema molto caldo di questi giorni, soprattutto dell’ultimo consiglio comunale. Riportiamo perciò integralmente l’intervento del capogruppo di opposizione Andrea Rondinelli a riguardo:

Sig.ra Sindaco, Sigg. Assessori, colleghi Consiglieri,
premetto che “Valmadrera Futura” sa bene quanto sia necessario risolvere il problema dei parcheggi nella zona centrale della nostra Città e intende collaborare alla ricerca di soluzioni valide e definitive. Capisco anche l’enfasi con cui l’Assessore Rusconi sottolinea l’importanza di questa operazione proprio nell’ottica di recuperare una quarantina di parcheggi a costo zero.
Però… il punto all’ordine del giorno che stiamo discutendo ora non tratta propriamente una questione di parcheggi; riguarda infatti una permuta di aree tra il Comune e un privato. E’ su questo che il Consiglio Comunale è chiamato ad esprimersi ed è su questo che vogliamo proporre una serie di osservazioni e di dubbi.

Li elencherò uno ad uno, con il sincero obiettivo di porre all’attenzione di questo Consiglio elementi di criticità particolarmente rilevanti:

Punto 1)
Nella delibera di giunta n°30 del 27/03/2014, la permuta viene considerata favorevole dall’Amministrazione in quanto l’area a parcheggio in zona Fatebenefratelli è ritenuta di maggior interesse comunale rispetto all’area verde in zona Parè.
Ci permettiamo di ricordare che il problema dei parcheggi in Piazza Citterio nasce da una sua errata riqualificazione e, quindi, il maggior interesse comunale a reperire un parcheggio è, in realtà, nient’altro che la necessità di correre ai ripari per sanare le “sviste” precedenti.
Inoltre, siamo così certi che l’area verde a Parè sia di minor interesse comunale? L’attuale progetto di riqualificazione dell’area a Lago è molto lacunosa dal punto di vista dei parcheggi: basta pensare a quanti nuovi residenti abiteranno nella zona e quanto si incrementerà il turismo una volta terminata la riqualificazione.
Se domani ci servissero altri parcheggi a Parè andremo a cercare nuove aree di maggior interesse per un nuovo scambio? Evitiamo, per favore, di ricadere nell’errore che anni è stato fatto in Piazza Citterio.

Punto 2)
L’area verde che si intende cedere si verrà a creare una volta effettuata la riqualificazione di Parè: in particolare si troverà tra i nuovi edifici costruiti dalla PARE’ LIDO e la nuova provinciale Lecco-Bellagio.
Ci chiediamo perché si crei questo spazio verde visto che il progetto originario inserito nel PGT 2012 prevedeva che la nuova provinciale passasse più all’interno, lasciando un’unica grande area verde dal lato lago.
E poi, in tutto il progetto di riqualificazione dell’area a lago quei 2228 m2 sono gli unici a non avere una specifica utilizzazione…
Tra l’altro l’area verde che si intende cedere è l’unica classificata come ambito di verde urbano soggetto a tutela, a differenza di tutte le altre aree verdi circostanti che sono classificate come aree per attrezzature e pubblica utilità.
Si tratta quindi di un’area situata in una posizione strategica, senza una destinazione e oggi non edificabile, ma che domani potrebbe diventarlo a fronte di una modifica del PGT.

Punto 3)
Passiamo al lato economico.
L’Amministrazione ha stimato il valore dell’area verde attorno ai 280.000 €, una cifra che, a nostro avviso è figlia di una supervalutazione dell’area: 125 €/m2. L’Assessore Rusconi stesso ha ammesso che il Comune è riuscito a spuntare una cifra molto alta visto che la PARE’ LIDO ha un interesse diretto sulla zona. Ma che interesse si può avere per un area verde non edificabile???
Se, tra l’altro, l’Assessore Rusconi ci assicura che il verde rimarrà verde perché la PARE’ LIDO non si accontenta di questa rassicurazione e investe 250.000 € per comprare un prato?

Punto 4)
C’è, infine, una questione giuridica che ci preoccupa molto…
Abbiamo recuperato la visura camerale dalla società PARÈ LIDO S.r.l.… Dalla visura si evince che la società è posseduta al 100% da un’altra società, la FIN.COL S.p.A. che, a sua volta, è completamente posseduta da due società fiduciarie: la UNIONE FIDUCIARIA S.p.A e la ISTIFID S.p.A..
Le fiduciarie sono, per capirsi, degli schermi impenetrabili: è impossibile sapere chi sia il vero proprietario delle quote di queste società. Potrei farne parte io, o l’Assessore al bilancio, o il Sindaco, chiunque…
Ora potrete dire che siamo dei malpensanti o dei malfidenti ma… la storia recente del nostro Comune, e di Parè in particolare, ha dimostrato che già fare affari con qualcuno che si conosce bene può portare a, diciamo così, dei problemi… E fare affari con degli sconosciuti? In un’area di prestigio, interessante dal punto di vista turistico, soprattutto con l’avvicinarsi di Expo2015…
Però, giusto per farvi capire che non siamo dei malfidenti, ma persone che si sono informate adeguatamente, mi preme dirvi che nell’universo di una di queste due fiduciarie non gravitano solo degli sconosciuti: un articolo de il Sole24Ore di pochi mesi fa ci informa che la ISTIFID detiene la nuda proprietà delle azioni -di un’altra società- di un tal Antonio Rognoni… ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde, che lo scorso marzo è stato arrestato (e tuttora si trova ai domiciliari) perché interessato dall’inchiesta sulla “cupola degli appalti” di Expo2015…

Quindi:
…c’è un area di 2228 m2 a Parè…
…spuntata da una variante del PGT2012…
…che per stessa ammissione dell’Ass. Rusconi viene stimata ad un valore molto elevato…
…che sta per essere ceduta ad una società che fa capo ad una fiduciaria…
…dietro la quale ci sono personaggi legati agli scandali di Expo…

Su questo ultimo punto, noi siamo assolutamente certi della buona fede della Società PARÈ LIDO e pensiamo che la Giunta debba prendere atto di questi fatti. Chiedo se la Sig.ra Sindaco e i colleghi Consiglieri se la sentono di dare il via libera a questa permuta.
Mi rivolgo anche al Segretario Comunale, che per il ruolo istituzionale che riveste e per le sue competenze può certamente aiutare la Sig. Sindaco a valutare l’opportunità di procedere.

Votiamo quindi contro a questo punto all’ordine del giorno. Votiamo contro alla permuta, non alla necessità di reperire parcheggi per il centro. Per il problema dei parcheggi cercheremo un’altra soluzione, insieme alla maggioranza, se lo vorrà!