LECCO – Sono 35.938 le multe comminate nel corso del 2016 dalla polizia locale di Lecco che hanno portato nelle casse di Palazzo Bovara oltre due milioni di euro. Per la maggior parte dei casi (24.813) si tratta di accesso abusivo in zone a traffico limitato. Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili nel capoluogo, in collaborazione con la Questura e le altre forze dell’ordine. “Lavoriamo fianco a fianco con gli altri agenti per mantenere la sicurezza in città – spiega il comandante Franco Morizio –, proseguendo il nostro lavoro sia sulla sicurezza sia sulla prevenzione degli incidenti stradali”.
Sono stati 456 gli incidenti rilevati a Lecco in tutto il 2016, di questi in 280 casi le persone coinvolte sono rimaste illese, mentre 168 volte si sono registrati feriti. Le strade più pericolose sono corso Martiri della Liberazione, con 20 incidenti, uno in meno lungo via XI febbraio, mentre sul Lungolario Isonzo si sono verificati 15 scontri. Per la maggior parte dei casi sono rimasti coinvolti i conducenti (ben 732 in totale), mentre i passeggeri feriti sono 240, ma non sono stati risparmiati nemmeno i pedoni, con 51 vittime.
Sarà anche potenziato il sistema di videosorveglianza. Ben otto telecamere nuove saranno installate nel rione di Maggianico e 17 in piazza Affari. “Abbiamo recepito le richieste dei cittadini e abbiamo posizionato gli apparecchi nei punti più critici” sottolinea il comandante. “Le telecamere non risolvono tutti i problemi del mondo, ma certamente sono utilissime e aiutano il comando” indica l’assessore alla Polizia locale Francesca Bonacina.
Il nucleo di polizia amministrativa ha provveduto a effettuare 1.166 interventi durante lo scorso anno, mentre sono state 97 le denunce sporte negli uffici di via Sassi e 33 Tso effettuati, qualcuno in meno rispetto agli anni passati.
Al lavoro ci sono 45 agenti. Ben venti sono dislocati al pronto intervento, “garantendo il controllo del territorio a ogni ora, per tutto l’anno, il che non è poco” afferma Morizio, poi cinque ufficiali, altrettanti operatori radio, 15 distaccati e dieci amministrativi. Non manca anche il lavoro nei rioni. “Continueremo con i presidi nei quartieri e proseguirà anche la collaborazione con gli altri Comuni” spiega il sindaco Virginio Brivio.