PREMANA E QUEL PARERE
CHE “INCHIODA” IL COMUNE AL NO
ALLA CENTRALE SUL FRAINA

VAL FRAINA BOSCO E ACQUAESCLUSIVA VALSASSINANEWS/PREMANA – Non è un parere vincolante ma certo, avendolo chiesto la stessa amministrazione comunale, conta. Deve contare. Altrimenti, sarebbe da capire il motivo per cui è stato appunto domandato ma poi non utilizzato.

La nostra redazione ha lavorato in queste ultime ore per scavare a fondo nella vicenda di cui tutti parlano, in paese. E a poche ore dal voto sullo sgravio dell’uso civico richiesto da un gruppo imprenditoriale valtellinese per poter aprire una nuova centrale idroelettrica sul Fraina, siamo in grado di dare conto del parere “pro veritate” richiesto recentissimamente dal municipio premanese ad un legale: si tratta della consulenza, in forma appunto di parere, che indica al cliente che ne fa richiesta gli scenari e le soluzioni giuridiche nell’interesse equidistante della verità. Come dire: l’avvocato chiamato ad esprimerlo non dice a chi gliene fa richiesta che cosa “conviene fare” ma quali sono situazione e prospettive. Nello specifico: che succede se il Comune di Premana nega alla Bissi lo sgravio per l’utilizzo delle acque del torrente Fraina.

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