RACCOLTA DIFFERENZIATA:
LECCO NELLA MEDIA REGIONALE
CON IL 70% DEL RICICLO

LECCO –  Nel 2017 sono state prodotte 159.371 tonnellate di rifiuti urbani nel lecchese, pari a 470 chilogrammi per ogni abitante. Ma il dato positivo è l’alta percentuale di raccolta differenziata che li riguarda: la media provinciale infatti è aumentata rispetto all’anno precedente, con una percentuale del 70,3% dei rifiuti riciclati (quando nel 2016 era 61,6%), in linea con i dati regionali.

Sul podio dei comuni più “ricicloni” si trovano: al 1° posto Montevecchia, con l’83,1% di raccolta differenziata e un pro-capite di rifiuti differenziati pari a 362 chili per abitante, seguito a breve distanza da Ello (82,9%), Cassago Brianza e Lierna (80,9%), Cremella (80,7%). Chiudono invece la graduatoria – con percentuali inferiori al 40% – Introzzo (31,3%), Sueglio (32,1%), Tremenico (35,2%), Morterone (36,3%), Varenna (36,4%) e Vestreno (36,5%).

Se si divide il territorio in zone si hanno – intorno alla media – il lecchese (67,5%) e la sponda orientale del Lario ( 69,6%). Sopra la media il Casatese (74,3%), seguito dal Meratese (73,4%), dall’Oggionese (71,7%) e dalla Valle San Martino (71,3%). La Valsassina invece si attesta parecchio al di sotto con il 57%, risultando la meno virtuosa.

“I dati relativi al 2017 – sottolinea il consigliere provinciale delegato all’Ambiente Bruno Crippa – ci dicono che è necessario dare ulteriore spinta e forza alla raccolta differenziata e creare maggiore sensibilità tra i cittadini, spiegando cosa significhi l’economia circolare. Ciò che separiamo e recuperiamo non è più un rifiuto, ma, attraverso il riuso, diventa una risorsa. La raccolta mono materiale di carta e cartone darà certamente nuovo impulso. È necessaria una nuova campagna di sensibilizzazione anche attraverso la promozione e la diffusione delle buone pratiche sperimentate con successo da diversi enti locali”.