LECCO – Non si ferma la querelle tra Giacomo Zamperini (Fd’I) e l‘associazione GLBT Renzo & Lucio. Chiedendo il voto di Comunione e liberazione per Alberto Negrini, il leader di Fratelli d’Italia indicava tra i motivi di riflessione per l’elettorato cattolico la scelta dell’amministrazione Brivio di sostenere con soldi pubblici le iniziative della Onlus Renzo & Lucio.
Tirata in causa, l’associazione rispose negando di aver ricevuto finanziamenti dal comune di Lecco o da altri enti. Immediata però la risposta di Zamperini che, documenti alla mano, dimostrò la veridicità della sua affermazione.
Mauro Pirovano, a nome dell’associazione, non lascia però cadere la polemica e con un intervento alla stampa motiva il finanziamento con la bontà dell’iniziativa per la quale era stato richiesto.
Un intervento a cui diamo spazio, ma che non può tuttavia smentire il fatto che l’associazione ha effettivamente ricevuto, in maniera del tutto lecita, 1.000 euro da Palazzo Bovara.
Subendo questa tediosa polemica con il consigliere Zamperini mi trovo costretto a precisare. Il contributo a cui fa riferimento Zamperini riguarda l’iniziativa “Alza la voce sulla prevenzione”, un iniziativa promossa da Renzo e Lucio in collaborazione col Comune e con l’Ospedale Manzoni.
Tale iniziativa riguardava la prevenzione e la lotta contro HIV, che nessun altro a Lecco faceva da tempo, e che Renzo e Lucio ha promosso dopo aver constatato che i casi di infezione sul nostro territorio, riguardante la giovane popolazione eterosessuale, erano in preoccupante aumento. In quella iniziativa erano presenti in piazza medici,e psicologi dell’Anlaids e dell’ospedale che hanno avuto la possibilità di parlare direttamente con più di 300 ragazzi e spiegare loro il rischio del contagio.
Zamperini, pur essendo consigliere comunale, ignora che l’amministrazione comunale può contribuire, a detta del Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi, solo al 75% delle spese di qualsiasi iniziativa che sostiene. Il resto lo mette chi organizza e noi non abbiamo preso un euro, anzi abbiamo finanziato di tasca nostra la parte restante del progetto.
Chiarito questo, credo di non dover alcuna scusa. Renzo e Lucio non ha preso soldi per finanziare le attività specifiche per cui è nata, lotta e contrasto omofobia o promozione dell’eguaglianza fra cittadini, come Zamperini voleva far credere. Ha ricevuto un contributo dal comune, a copertura parziale delle spese, solo quando si è preoccupata di sopperire alla mancanza di un lavoro di prevenzione ed informazione sulla salute dei giovani a Lecco.
Vorremmo evitare di perdere ulteriore tempo a rispondere alle sue provocazioni. Lo facciamo un’ ultima volta per amore di verità e per dovere di cronaca. Poi non sprecheremo più preziose energie per rispondere a chi pensa a tornaconti elettorali, mentre c’è ancora tanto da fare per combattere le disuguaglianze e aiutare chi è vittima di discriminazioni e bullismo. Noi vorremmo dedicare il nostro tempo a questo.
Mauro Pirovano per ass. Renzo e Lucio Lecco
C. C.